NAPOLI – Secondo avviso di sfratto dei Raia al clan Abete. Messaggio recapitato dai colonnelli dei Raia ai familiari di un boss degli Abete. E ora gli investigatori temono un potenziale scontro tra le due fazioni, che si contendono le piazze di spaccio nella zona. Riflettori della Procura puntati sui lotti TB e TA. Intanto i ras dei Raia si fanno vedere poco in giro e gli inquirenti sospettano che abbiano fiutato tensione nelle palazzine popolari. E’ uno scenario molto probabile, dopo le avvisaglie nei giorni scorsi.
Massima allerta di carabinieri e polizia, che hanno intensificato i pattugliamenti nelle roccaforti dei clan. Intanto le scarcerazioni smuovono le acque nell’area nord della città. Le forze dell’ordine lavorano per tracciare la nuova mappa, soprattutto dopo l’avanzata compatta degli Amato-Pagano verso Scampia. Qui c’è il rischio collisione con gli Abbinante e i Licciardi. Insomma ci sono più fronti aperti e l’escalation è dietro l’angolo. Lo sanno gli inquirenti, che raccolgono informazioni anche in via confidenziale. Gli investigatori sanno che qui bastano delle scarcerazioni, per stravolgere gli equilibri costruiti negli anni.
Al momento il cartello che guadagna terreno è formato dagli Amato-Pagano. Ma presto potrebbe nascere una coalizione (forse un patto) per fermarne l’espansione. Gli Abete-Abbinante hanno il quartier generale nel rione Monterosa. Hanno fatto passi indietro negli ultimi mesi. Ma le scarcerazioni potrebbero spingerli a riconquistare le posizioni perse (soprattutto per l’avanzata degli scissionisti). E’ libero Mariano Abete, figlio del boss Arcangelo Abete. Il 32enne è tornato nel quartiere poco tempo fa.
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