MILANO – Nelle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania e della stazione di Frattamaggiore hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, a carico di 7 persone accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e comuni da sparo e ricettazione, tutti aggravati dalle modalità mafiose.
Le indagini, iniziate nel gennaio di quest’anno a seguito di alcuni episodi criminosi avvenuti a Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano, hanno permesso, spiegano gli investigatori, “di evidenziare l’operatività di un gruppo criminale, organizzato e strutturato, che controlla le attività illecite nel Comune di Frattaminore, soprattutto nel mercato della cessione delle sostanze stupefacenti con la gestione di una fiorente piazza di spaccio”.
Il sodalizio, per come accertato, spiegano i carabinieri, ha dimostrato di avere anche disponibilità di armi di vario genere, alcune delle quali rinvenute e poste sotto sequestro nel corso delle indagini, pronte per essere usate nelle faide in corso nell’area a nord di Napoli.
(LaPresse)