NAPOLI – ‘Giallo’ nel quartiere Miano. Un uomo trovato morto in auto in via Vincenzo Janfolla nel quartiere Miano. Tre giorni fa. Via alle indagini del commissariato. Gli agenti sospettano un malore: sul corpo non ci sono segni di violenza e il medico legale conferma che probabilmente si tratta di un decesso per cause naturali. Fin qui tutto normale.
In questo tratto di strada non ci sono telecamere di sorveglianza. I poliziotti effettuano i rilievi e intanto parlano con le persone, che abitano nell’isolato.
Più di una racconta di aver visto un uomo uscire da quella macchina, pochi minuti prima che scattassero i soccorsi. Perché non aveva lanciato l’allarme? Non aveva contattato le forze dell’ordine, ma nemmeno i medici del 118. C’è qualcosa che non quadra. Una dettagliata informativa viene inviata alla procura della Repubblica. E gli inquirenti decidono di approfondire le indagini, che passano agli specialisti della squadra mobile.
Gli accertamenti sono tuttora in corso. Ma la verità è nell’autopsia, che sarà effettuata nelle prossime ore. Almeno così la pensano gli investigatori. Per ora resta in piedi l’ipotesi del malore con il ‘giallo’ dell’uomo fuggito a piedi poco prima che arrivassero poliziotti e medici.
Al momento – stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine – la sequenza dei fatti è questa: il 56enne Vittorio P. viene trovato morto in macchina in via Vincenzo Janfolla. Il medico legale esamina il corpo ed esclude una aggressione. Ipotizza il decesso per cause naturali. La squadra mobile e la Scientifica vanno sul posto per i rilievi: i testimoni raccontano che hanno visto uscire dalla macchina una persona, pochi minuti prima dei soccorsi. L’uomo si era allontanato in tutta fretta, senza avvertire nessuno. La Procura decide di approfondire la vicenda: vuole vederci chiaro. E non esclude un omicidio: il pubblico ministero dispone il sequestro della salma e l’autopsia. Apre una indagine.
I riflettori al momento sono puntati sull’esame del medico legale. Intanto sono in corso accertamenti della squadra mobile per individuare la persona, che avrebbe abbandonato il corpo del 56enne in quel punto di via Janfolla. Al vaglio degli inquirenti ci sono i filmati registrati da alcune telecamere poche decine di metri più avanti: potrebbero aver ripreso il passaggio dell’utilitaria.
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