NAPOLI – Il Napoli ribalta il Cagliari con un finale rovente che ha fatto esultare gli spettatori, pochi, accorsi al San Paolo. La squadra di Carlo Ancelotti con questi tre punti è certa di chiudere la stagione al secondo posto in classifica
Primo tempo, azzurri spreconi
Ancelotti ripropone Raul Albiol dal primo minuto, sceglie l’attacco formato tascabile con Younes e Verdi sulle fasce e Insigne e Mertens di punta. Il primo quarto d’ora è da sbadigli, poi si accende il capitano azzurro che punta la difesa avversaria, ne salta tre, ma il suo tiro è respinto da Romagna. Il Cagliari si limita a contenere e Younes e Mertens dalla media distanza cercano, senza successo di sorprendere Cragno. Al 28′ altra grande chance per i partenopei. Mertens recupera un gran pallone, lancia perfettamente sui piedi di Insigne, oltre tutta la difesa sarda, ma l’aggancio del Magnifico è da dimenticare. Poi tanto possesso sterile e pochi spunti. Per chiudere il discorso secondo posto al Napoli serve un gol.
Ripresa, vantaggio Cagliari con l’ex Pavoletti
Nella ripresa gli azzurri cercano Mertens, che appare decisamente il più ispirato, oppure qualche verticalizzazione. Ma Verdi, ancora una volta, non è in serata. L’ex Bologna al 60′ viene chiamato fuori insieme ad Allan. Dentro Callejon e Fabian Ruiz. Ma il Cagliari incredibilmente trova il vantaggio al primo affondo. Azione in velocità, tacco di Barella per l’accorrente Pavoletti e l’ex azzurro non lascia scampo a Meret con un potente diagonale. Ancelotti corre ai ripari e manda in campo Milik per Younes. E comincia l’assedio. Zielinski impegna Cragno da fuori, il neoentrato attaccante polacco si gira bene ma calcia male non trovando la porta, poi gol annullato a Mertens per netto fuorigioco. Tutto in quattro minuti. L’assalto prosegue con una rasoiata di Milik di poco fuori.
Rimonta Mertens, sorpasso Insigne
Il capolavoro di serata poi lo firma Cragno, con una parata a mano aperta su un colpo di testa di Mertens a colpo sicuro. Il portiere è straordinario nella deviazione sul palo. Deve arrendersi, però, al minuto 84, quando Ghoulam pesca ancora con un cross pennellato la testa del belga. Il Napoli trova un pareggio comunque decisamente meritato. Gli azzurri credono alla rimonta e ci provano fino alla fine. L’episodio chiave arriva al 94′. Cross di Ghoulam, Cigarini respinge con un braccio. L’arbitro va al Var e assegna il rigore agli azzurri, nonostante non sia chiarissimo se il tocco di mano sia avvenuto o meno all’interno dell’area cagliaritana. Dagli undici metri si presenta capitan Insigne, che con il destro spiazza Cragno e chiude il cerchio maledetto aperto dal penalty sbagliato contro la Juventus. I nervi saltano, viene espulso Ionita. Il Napoli tiene fino al minuto 101 e porta a casa una vittoria sofferta e preziosa.