Napoli. Cameriere pestato senza motivo, arrestati in quattro NOMI E FOTO

NAPOLI – Un pestaggio da brivido tra il corso Umberto e piazza Bovio.
I fatti sono di febbraio. Ora gli specialisti della squadra mobile hanno chiuso il cerchio e arrestato quattro persone.
La vittima è uno straniero, perfettamente integrato, che parla molto bene l’italiano. Lavora come lavapiatti in un ristorante nel centro storico. Ha spiegato alla polizia che quella sera era in scooter fermo al semaforo al corso Umberto, quando un uomo in scooter si avvicina e lo colpisce con un pugno violento al capo senza motivo. Senza dire una parola, risale sulla moto e si allontana.
La vittima decide di seguirlo, per chiedergli le ragioni del gesti immotivato. Poco più avanti lo raggiunge: “Perché mi hai picchiato?”. Ma trova altre due motociclette. Appena arriva – è il suo racconto – tutti scendono dalle moto e cominciano a colpirlo con violenza con i caschi. Lui cade a terra tramortito. E così lo lasciano al centro della strada.
Anche in questo caso nessuna parola. Viene soccorso dai passanti e trasportato in ospedale. Curato con una prognosi di trenta giorni, dopo un intervento chirurgico maxillofacciale.
Dalla denuncia sono scattate le indagini. Gli esperti della squadra mobile hanno requisito le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza, che riprendere in parte l’aggressione.
I poliziotti eseguono una misura cautelare in carcere per Antonio Contiello, 51 anni, Francesco Di Leva, 24 anni, Donato Belardo, 28 anni e Salvatore Morelli, 33 anni.
Le indagini della polizia sono partite dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. Individuati uno scooter Tmax e una moto Transalp. Nel collegio difensivo l’avvocato Mario Angelino.

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