Un’altra notte di controlli nel cuore di Napoli, tra il centro storico e Chiaia, ha portato alla luce un inquietante fenomeno: giovani armati in cerca di notorietà sui social. I carabinieri della compagnia Napoli centro hanno setacciato le zone della movida, trovando armi potenzialmente letali nelle mani di giovanissimi.
Tre ragazzi, il più piccolo di soli 16 anni, sono stati fermati in tre diverse perquisizioni, tra la zona universitaria e quella dei “baretti”. Smartphone in una mano e coltello nell’altra, questi giovani sembrano vivere la movida come una vetrina per i social, alla ricerca del selfie perfetto, della diretta più avvincente, della storia più spavalda. La loro disarmante giustificazione? “Non volevo fare niente di male, solo qualche foto”. Figli di famiglie normali, cercano una malsana notorietà, mostrando spregiudicatezza per una foto con le bellezze della città come sfondo.
Il bilancio dei controlli è allarmante: un bastone nunchaku, un coltello a serramanico lungo 15 centimetri e un tirapugni artigianale sono stati sequestrati. I tre ragazzi, di 16, 20 e 25 anni, sono stati denunciati. Il minorenne è stato affidato alla madre, incredula e mortificata.
Ma non è finita qui. I carabinieri hanno segnalato alla prefettura 13 giovanissimi per uso di sostanze stupefacenti, clienti dei pusher del centro. Le contravvenzioni al codice della strada sono state 52, di cui 15 per mancato utilizzo del casco, con conseguente sequestro di 21 scooter. Altri due ragazzi, di 17 e 19 anni, sono stati denunciati: il primo per false generalità, il secondo per tentativo di forzare un posto di blocco senza casco. Infine, un parcheggiatore abusivo è stato denunciato nella zona dei “baretti”.
I controlli, estesi anche ai locali notturni, grazie alla collaborazione del personale Asl Napoli 1, hanno portato a 11 prescrizioni per carenze igienico-sanitarie. L’immagine che emerge è quella di una movida sempre più a rischio, dove la ricerca di visibilità sui social si mescola pericolosamente con la disponibilità di armi e l’uso di sostanze stupefacenti.