Napoli: Centro storico chiuso per 60 giorni dopo sparatoria, arresti e veicoli rimossi

Il Questore di Napoli ha disposto la chiusura per 60 giorni di un locale nel centro storico a seguito di una sparatoria. Lunedì mattina, un cittadino gambiano di 26 anni è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco durante una lite scoppiata all’interno del locale e proseguita all’esterno per futili motivi. L’esercizio commerciale era già stato chiuso per tre volte in precedenza dal Questore, l’ultima ad aprile 2024 per un episodio simile. La chiusura, eseguita ieri mattina, mira a prevenire ulteriori pericoli per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Separatamente, nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un 55enne napoletano in via Cesare Rosaroll per evasione dagli arresti domiciliari, disposti per reati in materia di stupefacenti. L’uomo è stato notato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale mentre tentava di evitare il controllo.

Infine, nella giornata di ieri, gli agenti del Nucleo Inibizione e Benessere (Nibbio) dell’Ufficio Prevenzione Generale, in collaborazione con la Polizia Municipale – Nucleo Veicoli Abbandonati, hanno rimosso 6 autoveicoli e 21 motoveicoli abbandonati e privi di assicurazione nelle zone di Piazza Calendia, via Pietro Colletta, Soprammuro, Angiporto dei Caserti, San Nicola dei Caserti, Giudecca Vecchia e vico Santa Maria Antesecula. L’operazione si è svolta nella zona di Vicaria. Questi interventi confermano l’impegno delle forze dell’ordine per la sicurezza della città di Napoli.

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