NAPOLI – Sembrerebbe proprio che gli azzurri facciano fatica a svuotare l’infermeria. Alla vigilia sembrava che Hojlund avesse più chance
di McTominay di partecipare alla trasferta di Champions di stasera in casa del Psv (ore 21, diretta tv su Sky), dove i campioni d’Italia cercheranno la seconda vittoria di fila nel girone unico. Ma alla fine l’attaccante danese, acquistato dopo il grave infortunio di Lukaku, è rimasto a Napoli a fare compagnia a Lobotka e Rrahmani con la speranza di poter superare l’affaticamento muscolare in tempo per la sfida contro l’Inter in programma sabato al Maradona.
McTominay, costretto a farsi applicare cinque punti di sutura sulla caviglia dopo essere stato toccato duro nell’allenamento di giovedì scorso, è partito con il gruppo, come è successo alla vigilia del match perso sabato a Torino, dove lo scozzese ha fatto compagnia a Hojlund in tribuna. Rispetto alla gara dell’Olimpico, ci sono più chance che il centrocampista scenda in campo, ma la sua presenza è da considerarsi ancora in dubbio, visto che non è ancora al 100%. La decisione definitiva verrà presa soltanto oggi. Nel caso McTominay desse la sua disponibilità a giocare, il tecnico del Napoli Antonio Conte riproporrebbe il 4-1-4-1 con lo scozzese al fianco di Anguissa, Gilmour e De Bruyne.
In caso contrario, l’ex ct della Nazionale confermerebbe il 4-3-3 di Torino con alcuni cambi di formazione. Infatti dovrebbero esserci i rientri di Buongiorno e Politano, che all’Olimpico sono entrati nella ripresa. Spinazzola, invece, dovrebbe tornare sulla linea dei 4 difensori, lasciando il posto sul vertice sinistro del tridente a Lang. L’ex del Psv scalpita. Vorrebbe scendere in campo per la prima volta da titolare proprio nello stadio che l’ha visto protagonista prima che il club di Aurelio De Laurentiis lo acquistasse in estate per 28 milioni di euro. Qualora Conte dovesse rispolverare il tridente, sembrerebbe che Lang sia in vantaggio su Neres.
