NAPOLI – Il clima si è scaldato al termine di Milan-Napoli, non solo per la sconfitta degli azzurri a San Siro (2-1), ma soprattutto per un episodio che ha sfiorato l’incidente diplomatico. Antonio Conte, visibilmente contrariato dalla prestazione e dal risultato, ha risposto con toni duri a una domanda in conferenza stampa sulla protesta di Kevin De Bruyne dopo la sostituzione al 73’, con il Napoli in superiorità numerica e alla ricerca del pareggio. “Spero che De Bruyne fosse contrariato per la sconfitta. Se lo era per il cambio, ha trovato la persona sbagliata”, ha dichiarato il trainer, lasciando poco spazio all’interpretazione. Parole che non sono passate inosservate e che hanno sollevato più di un sopracciglio, considerando anche il comportamento composto del belga al momento del cambio, senza gesti plateali né proteste evidenti.
Eppure, il centrocampista ex City – arrivato a Napoli a parametro zero durante l’ultima sessione estiva – non si aspettava affatto di uscire, soprattutto dopo aver trasformato con freddezza il rigore che aveva momentaneamente riaperto la partita. A peggiorare la percezione della scelta di Conte, il fatto che proprio De Bruyne fosse stato uno dei migliori in campo fino a quel momento. Il ricordo di un’altra sostituzione discussa non ha aiutato: quella avvenuta all’Etihad Stadium contro il Manchester City, nella sua “prima da ex”, durata appena 14 minuti a causa dell’espulsione di Di Lorenzo. In quell’occasione, King Kev aveva mantenuto un atteggiamento professionale, rispettando le scelte del mister.
A disinnescare una situazione potenzialmente esplosiva è intervenuto Lele Oriali, figura storica e diplomatica dello staff tecnico azzurro. L’ex team manager della Nazionale, forte della sua esperienza, ha saputo smorzare i toni e ricucire immediatamente il rapporto tra Conte e il suo fuoriclasse, evitando che il caso potesse ingigantirsi. La tensione, almeno per ora, sembra rientrata. E potrebbe persino trasformarsi in carburante positivo: domani sera al “Maradona” arriva lo Sporting Lisbona per il secondo turno della fase a gironi di Champions League 2025-2026. Un’occasione d’oro per il Napoli, che dopo la sconfitta all’esordio, cerca il primo successo europeo della stagione.