Napoli, dipendente di un bar accoltellato ai Decumani

Barista minacciato con coltello

NAPOLI – Paura nel quartiere Decumani: un barista stava chiudendo il locale, quando un uomo ha chiesto di entrare e utilizzare il bagno. Il 28enne stava abbassando la serranda e gli ha detto di ‘no’. C’è stato un breve parapiglia e il dipendente del bar è stato accoltellato due volte.
I fatti. I carabinieri intervengono poco più tardi all’ospedale Pellegrini dopo la segnalazione dei medici per una persona ferita.
Il 28enne si era presentato al pronto soccorso, quando mancava un’ora al Natale. Era stato accoltellato alla coscia sinistra e all’inguine. Il dipendente del bar è stato ascoltato a lungo dalle forze dell’ordine. Da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare, pare che la vittima, dipendente di un bar di via Santa Maria di Costantinopoli, durante la chiusura della serranda alle venti, sarebbe stato avvicinato da un individuo che chiedeva di poter andare in bagno.
Non lo aveva mai visto prima e non è un cliente del bar.
Al rifiuto del 28enne, l’aggressore avrebbe tirato fuori il coltello per colpirlo con due fendenti e allontanarsi nei vicoli del centro storico.
I medici dell’ospedale dei Pellegrini spiegano che i fendenti non sono stati vibrati con forza e le lesioni non sono profonde.
La vittima è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni. Indagini in corso da parte dei carabinieri, per raccogliere elementi per le indagini e individuare il responsabile.
Al vaglio degli investigatori i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza in via Santa Maria di Costantinopoli. Siamo nel cuore del centro storico. Qui la movida violenta è diventata una emergenza. Ragazzi che escono da casa nei fine settimana con armi di ogni tipo: dal tirapugni, alla lama, alla pistola. Basta una lite, una discussione in strada, per scatenare le aggressioni. La Vigilia di Natale è uno dei giorni ‘rossi’ sul calendario della movida, che spesso degenera in forme di violenza.
Risse tra giovani vengono segnalate quasi ogni fine settimana.
Poco tempo fa hanno fatto il giro del web le immagini di due bande di ragazzini tra i 13 e i 16 anni che si pestano nei vicoli del quartiere Chiaia.
Un episodio che ha riacceso i riflettori sulla violenza giovanile. Ma l’emergenza della violenza giovanile riguarda quasi tutti i quartieri della città: dal Vomero a Posillipo, passando per Fuorigrotta e Bagnoli.

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