NAPOLI – Sono accusati di aver occultato sostanze stupefacenti e microtelecamere in una struttura posta sotto sequestro a Pianura. Per questo motivo Luca Ferrara e Salvatore Giacobbe sono stati arrestati dai poliziotti. Secondo le accuse gli agenti del Commissariato Pianura, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbero notato, presso uno stabile di via Claude Monet, un giovane che entrava nell’edificio con fare sospetto.
I poliziotti sarebbero riusciti ad entrare nel complesso abitativo e, con il supporto di una squadra dei vigili del fuoco, ad accedere a un locale interrato già sottoposto a sequestro per reati in materia di stupefacenti. All’interno della struttura gli agenti avrebbero sorpreso tre persone riuscendo, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, a bloccarne due. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 5 involucri contenenti 77,24 grammi di cocaina, 2 dosi con 2,21 grammi di marijuana, un bilancino, un telecomando e 3 microtelecamere. Il 26enne e il 62enne sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. I due sono in attesa di giudizio. Devono rispondere anche di violazione dei sigilli, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’arresto di Luca Ferrara e Salvatore Giacobbe si inquadra in una più ampia opera di contrasto allo spaccio di droga, business ancora molto fiorente nel capoluogo partenopeo e nelle città in provincia di Napoli. Le forze dell’ordine non intendono abbassare la guardia, anche perché le tecniche di occultamento delle sostanze illecite da mettere in commercio diventano sempre più sofisticate. A dimostrazione di ciò l’intervento portato a termine in via Monet, dove sarebbero state rinvenute anche tre microtelecamere. I dispositivi sarebbero dovuti servire per controllare i movimenti delle forze dell’ordine. Uno stratagemma già utilizzato in diverse piazze di spaccio sparse sul territorio partenopeo. Per portare a termine un’opera ancora più efficace di prevenzione e contrasto allo smercio di droga, le forze dell’ordine sono intenzionate ad aumentare i controlli. Nei prossimi giorni pattugliamenti e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati verranno portati a termine con ancora più frequenza al fine di porre un freno al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Le forze dell’ordine intensificheranno la loro presenza sul territorio anche per arginare altri fenomeni criminosi di qualsiasi genere.