Napoli, faida di Pianura: i Carillo accerchiati dai baby boss

NAPOLI – E’ una situazione criminale complicata a Pianura, dove è in corso un’avanzata prepotente di giovani leve della mala. Sono baby boss guidati da soggetti appartenenti alle storiche famiglie di camorra. I Carillo-Perfetto perdono forza col passare dei giorni. I capi sono in cella. Oggi il clan si regge sui superstiti, gli eredi, che però non avrebbero la stessa caratura criminale dei vari Antonio Carillo e Mattia Perfetto. In tal senso vanno letti gli ultimi attacchi frontali ricevuti dalla cosca con base in via Evangelista Torricelli. Stese e bombe animano il clima di festività natalizie a Pianura. La sensazione è che dietro l’angolo possa nascondersi l’ennesima stagione di sangue. La posta in gioco è alta: le tante piazze di spaccio del quartiere fanno gola a molti. Soprattutto a chi è uscito di recente del carcere e, forte di ricchezze smisurate accumulate da genitori e nonni, è in cerca di un proprio spazio sullo scacchiere della mala locale. Le tensioni sono scoppiate di nuovo in concomitanza con le scarcerazioni di pezzi da novanta della camorra di Pianura. Su tutte quelle di Antonio Lago, nipote del defunto boss Pietro, e di Enzo Romano, figliastro del super boss Giuseppe Marfella.

I due sono soggetti monitorati costantemente dalle forze dell’ordine. Dal blitz del luglio del 2022 le cose sono cambiate soltanto per quanto riguarda i protagonisti principali degli affari illeciti. I vertici dei clan Calone-Esposito-Marsicano e Carillo-Perfetto sono tutti dietro le sbarre. Il business della droga oggi è nelle mani di baby pusher guidati da veterani. Occupano appartamenti sfitti o garage in disuso dove trascorrono intere molte ore al giorno, per diverse settimane, e realizzano le dosi di stupefacenti. Con questo nuovo scenario criminale è difficile dire se una ‘casa’ sia nelle mani di questo o di quel clan, in quanto la distanza tra le cosche si è notevolmente ridotta. Una situazione che fa contenti i finanziatori di partite di droga, che a suon di guadagni e accordi stanno progressivamente espandendo i propri business anche oltre i confini del quartiere.
E così i Calone-Esposito-Marsicano starebbero ampliando i propri orizzonti verso Soccavo e il Rione Traiano, grazie anche alle alleanze strette nei mesi. Le redini degli affari malavitosi nel quartiere sarebbero ora in mano a un terzo gruppo criminale che starebbe minando il potere dei Carillo-Perfetto e dei Calone-Esposito-Marsicano.

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