La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 persone, gravemente indiziate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo camorristico, traffico di stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi, lesioni personali aggravate e spaccio di droga, il tutto aggravato dalle modalità mafiose. L’operazione, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, è avvenuta il 28 maggio 2025 ed è il risultato delle indagini della Squadra Mobile, avviate in seguito al ferimento a colpi d’arma da fuoco di Gioele Lucarelli, avvenuto il 20 settembre 2021.
Le indagini hanno evidenziato che il ferimento di Lucarelli è legato a una scissione interna al “gruppo della Stadera”, una costola del Clan Contini. Lucarelli, infatti, avrebbe tentato di creare un gruppo criminale autonomo, continuando però ad operare sotto l’egida del clan Contini. Questo nuovo gruppo si riforniva di droga da canali criminali di Scampia e del quartiere Connolo a Poggioreale, vendendo poi al dettaglio nella zona della “cittadella” tra Casoria e Napoli, e rifornendo piazze di spaccio a Ponticelli, Secondigliano e Avellino. Il gruppo aveva inoltre disponibilità di armi e intenzione di potenziarne l’arsenale per eventuali scontri armati.
Il 20 giugno 2024, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, la Squadra Mobile aveva già eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 30 indagati. Tuttavia, il GIP presso il Tribunale di Napoli aveva rigettato parzialmente le richieste della Procura, non ritenendo sussistente la gravità indiziaria per alcuni reati, tra cui l’associazione a delinquere di stampo mafioso e il tentato omicidio di Lucarelli.
La Procura ha presentato appello contro questa decisione e il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso, emettendo la nuova ordinanza cautelare eseguita il 28 maggio 2025. Si ricorda che il provvedimento è una misura cautelare e i destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.