NAPOLI – Giornata di follia in famiglia a Barra: i carabinieri arrestano un 23enne che ha litigato con i suoi, ha legato la mamma e si è chiuso nell’armadio dove ha incendiato i vestiti. Al 112 era arrivata una richiesta d’aiuto da un padre esasperato che chiedeva l’intervento dei carabinieri in casa sua dove il figlio stava dando in escandescenze.
Il figlio aveva dato di matto dopo che i genitori lo avevano rimproverato per aver tardato al pranzo. Il giovane aveva dapprima urlato contro di loro, poi li aveva minacciati con un coltello a farfalla, infine aveva legato la madre al letto con cinture di cuoio e si era chiuso dentro casa con lei.
I militari hanno prima provato, trattando dall’esterno dell’abitazione, a ricondurre il ragazzo alla ragione, poi al momento propizio, approfittando del fatto che la madre si era slegata ed aveva aperto una serranda, sono entrati in casa. Lì hanno tentato di bloccare il ragazzo che ha provato a ferirli con la lama e poi si è chiuso in un armadio da dove continuava a sferrare fendenti contro l’anta e dove ha persino incendiato i vestiti.
I militari sono riusciti a bloccarlo e hanno spento poi anche il principio d’incendio. Il 23enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a un pubblico ufficiale quindi tradotto a Poggioreale.