Napoli, i Mazzarella barricati nel fortino

NAPOLI – Cambiano gli equilibri tra clan nel centro storico. In un giro di lancette d’orologio. Basta una scarcerazione, o un arresto eccellente, per stravolgere la mappa. Lo racconta un investigatore esperto.
Dopo l’arresto di Gesualdo Sartori, i Mazzarella sono ancora più vulnerabili. Anche nel centro storico.
Qui i Contini puntano a conquistare buona parte del Mercato e dei Decumani. Servirà mettersi d’accordo. I Mazzarella probabilmente useranno la diplomazia, prima opporre resistenza. Non vogliono cedere il quartier generale all’Alleanza di Secondigliano. Da sempre i vicoli sono considerato un feudo mazzarelliano. Ma presto potrebbe cambiare qualcosa.
Secondo gli inquirenti, da oggi la costola D’Amico-Mazzarella nel quartiere San Giovanni a Teduccio è più debole. Con ricadute importanti pure ai Decumani e al Mercato. E’ il secondo duro colpo per la piramide mazzarelliana: dopo gli arresti a dicembre di Ciro Mazzarella, Michele Mazzarella e Salvatore Barile. Adesso rischiano di perdere definitivamente il loro regno tra Maddalena e Forcella. I Contini si fanno avanti e la situazione è esplosiva.

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