NAPOLI – Ultimatum dei Mazzarella e dei Contini: stop alla guerra tra bande di extracomunitari nel centro cittadino, che sta attirando i riflettori della Procura e delle forze dell’ordine sia sul quartiere Vasto (regno dei Contini), che sui Decumani (roccaforte dei Mazzarella). Con tutte le conseguenze del caso.
L’ordine è fermare la mattanza, imponendo la pace tra le fazioni in guerra. Anche con l’uso della forza. Il motivo è semplice: i controlli a tappeto delle forze dell’ordine rallentano e in alcuni casi fermano la vendita degli stupefacenti nei vicoli.
Negli ultimi giorni è successo di tutto: una sorta di guerriglia urbana tra stranieri. Risse, accoltellamenti, pestaggi. Troppo per non attirare l’attenzione della magistratura. Adesso la Procura ha disposto verifiche mirate nel centro storico: soprattutto una presenza maggiore delle pattuglie in strada. Le ‘gazzelle’ dei carabinieri e le Volanti della polizia sono pronte a intervenire al primo segnale. E questo ha provocato più di un mal di pancia. Ha dato non poco fastidio alle cosche storiche, di stanza in questa zona (i Mazzarella, un tempo guidati da Ciro Mazzarella e i Contini del Vasto, un tempo guidati da Eduardo Contini).
Adesso i ‘colonnelli’ dei Contini e dei Mazzarella hanno imposto la pace nei vicoli del centro storico.
Stop ai disordini e alla guerriglia urbana. Gli investigatori esaminano lo scenario con la massima attenzione, perché le cosche potrebbero usare la forza, per imporre la tregua (nel caso gli extracomunitari dovessero continuare la faida). Fino a oggi gli inquirenti hanno raccolto elementi per ritenere che si tratti di una guerra tra bande di stranieri, non è chiara la causa scatenante. Ma lo scontro dà molto fastidio ai clan storici.
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