Truffa agli anziani, nuove tecniche per ingannare. Dalla telefonata si passa all’approccio in strada, tra le vie dello shopping. E arriva il trucco del ‘compact disc’. Carabinieri arrestano un 47enne. Mario De Vita è stato fermato per una misura cautelare. Ma andiamo con ordine.
Gli investigatori dell’Arma fanno sapere che i carabinieri della compagnia Centro hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere all’alba di ieri.
Il provvedimento emesso dal gip del locale Tribunale, su richiesta della procura partenopea, a carico di Mario De Vita.
L’uomo è indiziato di truffa aggravata ai danni di anziani, in concorso con persona ancora non identificata. Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione Chiaia, coordinati dalla Procura, il 47enne ed il complice avrebbero avvicinato in strada un 74enne, presentandosi come impiegati di un negozio d’informatica.
Avrebbero poi affermato di dover consegnare al figlio della vittima due “compact disc”, uno del valore di 150 euro, l’altro di 200. Inducendo l’anziano in errore avrebbero, dunque, incassato la somma richiesta ed ottenuto un profitto ingiusto. Stesso copione, diverse le vittime, in altri 4 analoghi episodi, tutti commessi tra le vie del quartiere Chiaia (sempre secondo la ricostruzione dell’Arma).
Ad una delle vittime, un 81enne, dopo aver inscenato la storia del compact disc, il 47enne avrebbe strappato dalle mani due banconote da 50 euro. Per questo risponderà anche di furto con strappo. E’ stato tradotto nel carcere di Poggioreale. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione. Il 47enne potrà chiarire la sua posizione nelle prossime ore.
