NAPOLI – Il cartello De Luca Bossa-Minichini si arma per scendere in guerra e chiama a raccolta gli alleati. Ne sono certi gli investigatori, dopo la quarta pistola sequestrata in 48 ore in un territorio controllato dal clan. Stavolta al rione Pazzigno. Mentre al Lotto Zero (loro feudo) un 35enne è stato denunciato, dopo un inseguimento poco più tardi. Ma andiamo con ordine. Mercoledì pomeriggio gli agenti del commissariato San Giovanni-Barra hanno effettuato un controllo mirato in uno stabile di via Pazzigno: qui all’interno del locale per la manutenzione dell’ascensore, in un’intercapedine ricavata nel muro, hanno rinvenuto una pistola revolver con matricola abrasa che è stata sequestrata. La denuncia è a carico di ignoti e sono state avviate indagini, per risalire ai responsabili. Intanto è scattato lo stato di massima allerta. E poche ore più tardi, nella notte, i poliziotti, nel passare in via Decio Mure, hanno notato scendere da un’auto due persone, le quali, alla loro vista, si sono date alla fuga per eludere il controllo. Ne è nato un breve inseguimento terminato in via Bronzi di Riace. Qui i poliziotti hanno raggiunto e, non senza difficoltà, bloccato il conducente, identificato per un 35enne del posto, il quale è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato, anche, sanzionato per guida senza patente. La polizia cerca l’uomo, che è riuscito a fuggire ieri notte in via Bronzi di Riace. Intanto sono in corso accertamenti, per capire perché i due fuggissero: appena hanno visto la Volante, hanno fatto di tutto per evitare il controllo. E in parte ci sono riusciti. Gli agenti ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo, per verificare se le telecamere nella zona avessero ripreso dettagli utili alle indagini. E’ un fatto che è la seconda pistola sequestrata in 48 ore in zone, dove gli affari illeciti sono controllati dal cartello De Luca Bossa-Minichini. Martedì mattina gli agenti del commissariato Ponticelli hanno effettuato un controllo in uno stabile di via dei Mosaici dove, in un’intercapedine ricavata nel muro d’ingresso, hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 9 con 7 cartucce e matricola abrasa, due revolver, con 5 e 8 cartucce, una pistola revolver replica calibro 380, 171 cartucce di vario calibro, alcuni capi di abbigliamento, una busta contenente circa 277,3 grammi di marijuana, 10 stecche di hashish del peso di circa 28,2 grammi, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga che sono stati sequestrati. La polizia per ora non esclude collegamenti tra i due episodi.
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Napoli. Il clan De Luca Bossa-Minichini si arma per riprendere la guerra
Gli investigatori: la quarta pistola recuperata in 48 ore in un territorio riconducibile alla cosca. Il blitz è scattato in un palazzo al rione Pazzigno: un revolver sequestrato nella cabina ascensore