Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato ulteriori 15 interdittive antimafia nell’ambito delle iniziative finalizzate a contrastare il rischio di infiltrazioni nell’economia legale da parte della criminalità organizzata. Le ditte destinatarie hanno sede a Napoli, Brusciano, Cercola, San Giuseppe Vesuviano e Volla. Le attività riguardano prevalentemente la vendita di carburanti, la logistica e l’autotrasporto, nonché la distribuzione di alimenti. “Si tratta – sottolinea la Prefettura – di settori particolarmente ambìti dalla criminalità organizzata per i rilevanti introiti che derivano dal loro esercizio in particolare attraverso il riciclaggio dei capitali, l’evasione della normativa fiscale e l’utilizzo di alti livelli di manodopera irregolare”.
LaPresse