Napoli ospita, dal 27 giugno al 6 luglio, la mostra ‘La verità nelle tracce. Oltre 120 anni di Polizia Scientifica’, allestita nel sottopasso del molo Angioino della stazione ‘Piazza Municipio’. L’esposizione, ad ingresso gratuito, si presenta come un viaggio multimediale che illustra le attività della Polizia Scientifica attraverso la prospettiva degli specialisti.
Il percorso espositivo, suddiviso in sette ambienti, ognuno con un colore e una tematica specifica, ripercorre la storia della Polizia Scientifica dalla sua nascita nel 1903, con l’istituzione della prima scuola da parte del medico legale Salvatore Ottolenghi, fino alle più moderne tecniche investigative.
Ogni sezione approfondisce un aspetto particolare, svelando i metodi scientifici e le competenze impiegate. Si parte dalle origini, con l’esposizione del primo sistema di fotosegnalamento, per poi passare all’analisi delle impronte digitali, all’importanza delle riprese video nell’ordine pubblico, e all’approfondita analisi della scena del crimine, con particolare attenzione alle procedure di qualità applicate.
La mostra prosegue con l’analisi delle tracce, illustrando le metodiche laboratoriali della genetica forense, l’analisi balistica e chimica. Viene poi mostrato l’impiego delle tecnologie più avanzate, dall’intelligenza artificiale all’analisi di immagini digitali e alla digital forensics, con esempi concreti come la ricostruzione tridimensionale applicata all’arte.
Infine, la sezione dedicata alla ricostruzione 3D illustra come le nuove tecniche di acquisizione permettano la ricostruzione virtuale della scena del crimine, con esempi tratti anche da casi storici di grande rilevanza.
Un’audioguida, con la voce di un giornalista, guida il pubblico attraverso il percorso, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva. L’inaugurazione è prevista per domani, alle ore 10.30. I giornalisti interessati a partecipare sono invitati a raggiungere il luogo entro le ore 10.00.