Napoli-Insigne al bivio: addio o rinnovo con ingaggio super

Frizioni con parte della tifoseria e Ancelotti, il capitano ha messo in conto di lasciare gli azzurri. Ma l'offerta giusta non è arrivata ancora. Qualora non venisse presentata, De Laurentiis e Raiola (autorizzato ufficialmente a trattare dopo la scadenza del mandato affidato a Ottaiano e Andreotti) dovrebbero discutere sull'aumento dell'ingaggio per portarlo ai livelli di Koulibaly

NAPOLI – Il Napoli è alle prese con il caso Insigne. L’estate che sta per arrivare è la prima durante la quale c’è la possibilità che l’attaccante di Frattamaggiore venga ceduto realmente. Proprio pochi mesi dopo la promozione a capitano azzurro. Ma l’addio non è scontato.

Scende in pista Mino Raiola

Tutti gli scenari sono aperti. Soltanto una cosa è certa, le carte in tavola cambieranno. Prima di tutto, perché da maggio col Napoli sarà autorizzato a trattare Mino Raiola, il nuovo agente della punta di Frattamaggiore. Il mandato di Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti, i suoi vecchi manager, sta per scadere ufficialmente. Nel caso in questi mesi Insigne avesse trattato col Napoli attraverso un altro agente, avrebbe dovuto pagare una penale da 2,5 milioni di euro. Questo rischio non ci sarà più. Adesso l’attaccante può sedersi al tavolino con il presidente Aurelio De Laurentiis, il ds Cristiano Giuntoli e il tecnico Carlo Ancelotti per decidere il futuro sotto i consigli di Raiola.

Occhio all’ipotesi rinnovo

Insigne andrà via da Napoli o resterà dopo aver firmato il rinnovo di contratto con un ingaggio portato ai livelli di Koulibaly, ovvero sui 7,5 milioni di euro. Insigne e il club sono a un bivio. Difficile prevedere adesso quale strada verrà imboccata nelle prossime settimane. Il Napoli valuta Insigne una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di euro. Via via potrebbe anche scendere, ma non di molto. Al momento, però, pare che non ci sia alcuna squadra disposta ad arrivare a offrire così tanti soldi e soprattutto pare che al momento non si sia fatto avanti un club gradito a Insigne, che si sente pronto per una big d’Europa.

Le frizioni

L’attaccante di Frattamaggiore ha anche messo in conto di lasciare Napoli a causa delle frizioni con parte della tifoseria, che non gli perdona nulla, e con Ancelotti. La panchina contro l’Atalanta è stata punitiva dopo le proteste al cambio nella ripresa del match perso in Europa League contro l’Arsenal. Insigne, però, vorrebbe iniziare a vincere qualcosa di importante e ha l’impressione che col Napoli possa fare più fatica. Però, per far sì che il capitano e il Napoli si separino, bisogna che arrivi l’offerta giusta. Al momento, non c’è. E nel caso non arrivasse, Insigne e il club dovranno ragionare sul rinnovo. Sarà un’estate molto calda. Per programmare la prossima stagione, però, il Napoli ha bisogno che la soluzione venga trovata in fretta.

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