NAPOLI – Un clima di tensione invade il Rione Traiano, dove la camorra torna a fare la voce grossa sulla società e contro lo Stato. I clan hanno riaperto le piazze di spaccio chiuse, qualche settimana fa, dai carabinieri. Nella giornata di sabato i carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno lavorato alacremente, ispezionando i quartieri Posillipo e rione Traiano, dove sono stati controllate oltre 52 persone, tra cui 22 i minorenni: 7 sono stati segnalati alla prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di droga.
Durante i controlli nel rione Traiano, carabinieri hanno trovato – nascosti in un’area condominiale – 105 proiettili di vario calibro. Le munizioni sono state sequestrate mentre le indagini sono ancora in corso. Il clima è di tensione perché da un momento all’altro quelle munizioni potrebbero tornare utili ai clan, sempre in tensione con i gruppi criminali di Fuorigrotta e Bagnoli. Inoltre, è stato arrestato per spaccio il 39enne Domenico Parolisi: è stato trovato in possesso di 30 grammi di hashish, un bilancino e materiale per il confezionamento.
Ma il momento clou dell’attività si è avuto quando i militari dell’Arma hanno trovato cinque persone all’interno di locali precedentemente sequestrati in via Tertulliano, zona sotto l’influenza criminale del clan Puccinelli-Petrone. Quei locali venivano usati come basi per le sostanze stupefacenti, vere e proprio centrali della droga e luogo in cui la ‘roba’ veniva venduta. Le cinque persone sono state pertanto denunciate.
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