Napoli. La faida di Pianura, centauri armati nel bunker dei Carillo

NAPOLI – Tensione tra clan nel quartiere Pianura. Una batteria di centauri armati con mitra e pistole sfila in via Evangelista Torricelli nella roccaforte dei Carillo-Perfetto. Gli abitanti terrorizzati allertano la polizia: il commando procede quasi a passo d’uomo per farsi vedere dai residenti. Alcuni hanno udito colpi d’arma da fuoco, ma non sono stati trovati bossoli. Per gli investigatori è una prova di forza.
La Scientifica ha effettuato i rilievi in via Evangelista Torricelli, ma ha trovato pochi elementi per le indagini. Gli accertamenti sono affidati agli specialisti della squadra mobile della questura e al commissariato. Gli investigatori puntano sul racconto degli abitanti: diverse persone hanno visto la carovana di scooter con uomini armati. Le pistole erano bene in vista. Una scelta ponderata. Per seminare il panico al rione Cannavino.
E’ la pista battuta dagli inquirenti: da qui partono le verifiche della Procura, per capire cosa sia successo nel cuore della notte in via Evangelista Torricelli. Gli investigatori hanno esaminato la mappa dei clan. Qui da quando c’è stata la maxi inchiesta con decine di arresti (tra i quali Antonio Carillo, Carlo Esposito ed Emanuele Marsicano), c’è stato un vuoto di potere, che ha consentito agli emergenti dei Santagata di fare un passo avanti. Ora anche loro sono stati disarticolati da arresti recenti. E lo scenario è in continua evoluzione.
Nelle ultime ore il quartiere Pianura è stato blindato dalle pattuglie della polizia dopo una escalation da brivido, che preoccupa la Procura. Gli agenti del commissariato hanno effettuato delle perquisizioni al rione Cannavino, dopo la bomba carta esplosa in strada pochi giorni fa. Qui c’è fibrillazione anche ora.
Era la seconda bomba carta a far tremare il quartiere in pochi giorni. Dopo quella esplosa in via Nabucco, dove abita Antonio Lago. Indagini anche della squadra mobile, per monitorare la situazione nelle palazzine popolari.
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