
CASTEL DI SANGRO – E’ sempre lui, Ademola Lookman, la grande tentazione del Napoli. E’ il 28enne attaccante nigeriano dell’Atalanta il colpo a cui il ds Manna pensa per reinvestire il tesoretto ricavato dalla cessione di Jack Raspadori all’Atletico. Lookman ha rotto definitivamente con l’ambiente nerazzurro dopo il no all’Inter e risulta irriperebile. L’Inter lo segue da tempo e avrebbe già trovato un’intesa sull’ingaggio, ma l’offerta da 42 milioni più bonus non è bastata e ora Percassi è diviso tra l’esigenza di far cassa e la paura di tenersi in casa un giocatore scontento. Una situa- zione in cui il Napoli potrebbe inserirsi, cercando prima l’accordo con il giocatore, che all’Atalanta guadagna circa 2 milioni, e poi quello con gli orobici. Che, diciamolo subito, non fanno sconti, partendo da una valutazione di 50 milioni e
prediligendo per Lookman una sistemazione all’estero. Ma davanti alla prospettiva di tenere Lookman fuori rosa pagandolo, l’Atalanta potrebbe anche aprire al Napoli. Che i soldi per fare il colpo li avrebbe.
I colloqui con l’Atletico Madrid per Raspadori proseguono in maniera positiva. L’intesa potrebbe trovarsi a breve sulla base di 30 milioni, 25 di parte fissa più 5 di bonus facilmente raggiungibili anche perchè gli spagnoli hanno già il sì del calciatore, che vuole giocare di più anche
in ottica Nazionale. Tutto risolto allora? Non proprio. Perchè oltre a chiudere la cessione di Raspa all’Atletico, il Napoli su Lookman deve superare due dubbi. Il primo è tecnico: Lookman è un attaccante puro, poco adatto all’idea di calcio di Conte, che cercava un esterno
d’attacco più tattico. Il secondo è personale: il nigeriano fuori dal campo è difficile da gestire e in più a gennaio partirà per la Coppa d’Africa. Cose che fanno infuriare ADL e che potrebbero bloccare il piano.