NAPOLI – E’ stato ascoltato ieri mattina il 27enne accusato di aver violentato una turista inglese nel suo locale nel luglio del 2023. Mattia Romano (nella foto), difeso dall’avvocato Roberto Saccomanno, ha negato gli addebiti, confermando soltanto di aver consumato un rapporto con la giovane che “era consenziente”. Il gestore della spritzeria ‘Cantina Centrale 92’ di via Tribunali ha negato con tutte le sue forze di aver costretto la 20enne ad atti sessuali senza la sua volontà. Arrestato dai carabinieri e spedito ai domiciliari domenica mattina, il 27enne dovrà continuare ad osservare la misura restrittiva. Tuttavia il giudice ha disposto ulteriori indagini e che il verbale venga secretato. L’arresto del gestore del locale dei Decumani è arrivato al termine delle indagini portate avanti dai carabinieri con l’ausilio del Ris di Roma. La scoperta di tracce del Dna ha fatto scattare il provvedimento. Mattia Romano deve difendersi dall’accusa di violenza sessuale, ma le indagini sono ancora in corso. L’uomo sostiene che la vittima fosse consenziente. La turista di 20 anni, invece, ha raccontato di essere stata raggiunta nel bagno del locale dall’indagato. La straniera si era portata all’interno della spritzeria in compagnia di un’amica. Dopo aver consumato un paio di drink, secondo il racconto fornito dalla giovane agli investigatori in sede di denuncia, ha chiesto di poter utilizzare la toilette. Una volta entrata in bagno, sarebbe stata raggiunta dal 27enne e costretta ad avere rapporti sessuali senza la sua volontà. Nel fascicolo d’inchiesta sarebbero finiti anche alcuni messaggi che si sono scambiati la vittima e l’amica nei quali la 20enne di origini inglesi iniziava a raccontare quello che era successo all’interno del locale nel centro storico di Napoli. Come disposto dai magistrati, le indagini sono ancora in corso. Per il momento l’unica certezza riguarda le discordanze rilevate nelle dichiarazioni fornite dai due protagonisti della vicenda, con la 20enne che accusa il 27enne di avere abusato di lei e con l’indagato che nega qualsiasi addebito.
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