Napoli. Lite tra una paranza legata ai Contini e una famiglia del rione della Bussola

NAPOLI – Terremoto alla base del clan Contini. Una lite tra due famiglie inserite nel ‘cartello’ del Vasto per un furto sbagliato fa tremare la cosca.

L’informativa della questura parla chiaro: un uomo della paranza capeggiata da un personaggio soprannominato il figlio dell’americano è stato pestato in strada da un altro gruppo (anche questo sotto l’influenza dei Contini e di stanza nelle palazzine del Bronx).
Tutto è cominciato per una discussione che poteva essere risolta sul nascere. Così non è stato. E la diatriba si è trascinata per giorni, dopo un furto alla persona sbagliata. Insomma la questione è scivolata sul personale e non è stata risolta. Ora la tensione è alle stelle. Tanto che durante un confronto acceso, un affiliato è stato picchiato. Appartiene alla prima ‘paranza’, una famiglia di stanza al rione della Bussola, che rientra nella costellazione di sodalizi, considerati discendenti del defunto Paolo Di Mauro, detto Paoluccio l’infermiere. Si tratta di un gruppo giovane, ma oggi ben radicato nel territorio. E potrebbe chiedere l’intercessione diretta dei Contini. Meglio parlare di protezione. Ma la cosca del Vasto per ora si tiene alla larga dalle scintille tra famiglie locali. Per diversi motivi: primo per evitare di prendere posizione. Ma la sensazione è che abbia deciso di non sostenere chi provoca liti e disagi nel quartiere. Insomma non avrebbe preso a cuor leggero la querelle sorta dopo il furto. Si poteva evitare. Si sa, i grossi cartelli odiano i disordini, che puntualmente attirano i riflettori di Procura e forze dell’ordine (e bloccano gli ‘affari’).

Di certo le due fazioni sono arrivate ai ferri corti. Gli investigatori tracciano questa mappa. Si è creata una frattura: da una parte c’è il gruppo diretta emanazione dei Contini, dall’altra una famiglia locale, che comunque ricade sotto la loro influenza. Ecco perché è difficile trovare una via di uscita. Servirebbe che le parti arrivassero a un compromesso. Ma non accade. E la situazione è in stallo. Significa che la diplomazia è stata messa da parte e c’è una rottura. Probabilmente i Contini continueranno a non prendere posizione, fino a quando non sarà strettamente necessario. Potrebbero sostenere il primo gruppo, ma solo per evitare una guerra nel quartiere di Poggioreale.
Intanto la Procura ha elevato al massimo il livello di allerta nel Bronx. Siamo tra l’altro in una zona cuscinetto, di confine tra i Contini e i Mazzarella. Già una polveriera.

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