NAPOLI– “Abbiamo una situazione un po’ paradossale di decine di migliaia di pratiche di condono che sono ancora ferme, che ovviamente presentano delle problematiche molto diverse tra loro anche perché poi non su tutte c’è una competenza esclusivamente del Comune, gran parte della città ha un vincolo sia paesaggistico che archeologico il nostro obiettivo chiaramente è quello di definire più pratiche possibili, sia in maniera positiva che in maniera negativa”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine della commissione Urbanistica. “Anche con il principio che se le costruzioni restano sospese alla fine l’unica cosa che il proprietario può fare è continuare a fare delle cose illegittime – dice il sindaco -, se si definisce un quadro preciso si sa che cosa può fare e cosa non può fare. È un percorso ovviamente complesso che richiede un’interazione con la Soprintendenza e richiede anche un’organizzazione amministrativa dei nostri uffici che purtroppo con il deficit di tecnici e competenze che abbiamo sono in estrema difficoltà”. Poi incalza: “Quindi anche il concorso che noi facciamo adesso che vogliamo avviare in tempi brevi ci auguriamo che ci consenta di reclutare geometri e tecnici, ingegneri e architetti che possono andare anche ad arricchire l’ufficio condono per dare una risposta a questi problemi. Ricordo che abbiamo reinsediato la commissione per il Paesaggio dopo che erano quasi due anni che era scaduta e quindi non poteva operare. C’è un grande lavoro da fare e lo faremo” conclude Manfredi.
LaPresse
Napoli, Manfredi: “Decine di migliaia di pratiche di condono arretrate”
"Abbiamo una situazione un po' paradossale di decine di migliaia di pratiche di condono che sono ancora ferme"