NAPOLI – “Credo che noi dobbiamo fare in modo che i senza fissa dimora trovino una sistemazione decorosa ma anche un percorso di reinserimento nella società. Chiaramente questo è fatto di assistenza e anche di decisione. Le nostre unità di strada stanno lavorando con impegno proprio per fare in modo che i senza fissa dimora con una loro scelta personale possano essere reindirizzati verso una sistemazione dignitosa”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, a margine di un’iniziativa nel Giorno della Memoria. “Noi sappiamo che è un problema complesso – dice l’ex rettore – perché nei senza fissa dimora ci sono tante realtà diverse: c’è la povertà, ma anche la dipendenza dall’alcol, dalla droga, problemi psichiatrici. Ci sono situazioni complesse, ma non credo che tenere le persone per strada sia un segno di dignità, non è un segno di dignità per la città e per le persone stesse. Noi dobbiamo fare di tutto per togliere le persone dalla strada offrendogli una sistemazione dignitosa e sappiamo bene che per far questo bisogna fare in modo che queste persone siano consapevoli che la strada non è la loro casa. C’è un lavoro di mediazione – rimarca Manfredi -. Spesso è capitato che i senza fissa siano stati portati in posti di grande dignità però poi sono tornati in strada perché tornare in strada significa poter seguire anche delle pratiche di dipendenza che invece in un luogo assistito non sono possibili. Quindi noi dobbiamo aiutare e guidare queste persone per avere una sistemazione dignitosa e farle rientrare in un percorso di reintegrazione della società” conclude il sindaco.
LaPresse
Napoli, Manfredi: “Fare in modo che i clochard trovino sistemazione decorosa”
"Credo che noi dobbiamo fare in modo che i senza fissa dimora trovino una sistemazione decorosa ma anche un percorso di reinserimento nella società".