Nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Chiara a Napoli, si è svolta una toccante cerimonia in onore del Vice Brigadiere Servo di Dio Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valore Militare, ora Venerabile. Un riconoscimento che consolida nella memoria collettiva il valore del suo sacrificio, un gesto di coraggio e amore che continua a ispirare.
A presiedere la Santa Messa, il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, insieme all’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò. Erano presenti anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, il Comandante Generale dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e numerose autorità civili, militari e religiose. Tra i presenti, anche il fratello dell’eroe.
Nel silenzio della Basilica, risuonava il ricordo del giovane carabiniere che, il 23 settembre 1943, sacrificò la propria vita per salvare ventidue ostaggi innocenti dalla furia nazista. Un atto di straordinaria generosità e senso del dovere, un esempio di sacrificio e giustizia.
La Senatrice Isabella Rauti ha dichiarato: “Napoli saluta oggi un suo figlio. Abbiamo voluto ricordarlo nella sua città natale, sperando che presto venga proclamato Santo. È un eroe di memoria collettiva, ha servito la patria, la comunità. Tra i tanti eroi della storia, Salvo D’Acquisto è particolarmente amato, non solo dai carabinieri. È un’icona popolare”.
Il Comandante Generale ha aggiunto: “Siamo qui a celebrare la grandezza del suo gesto, compiuto con umiltà e coraggio. Un gesto che illumina il percorso di ogni carabiniere. Salvo D’Acquisto è un esempio di cristianità che ci sosterrà, per essere sempre uomini migliori.”
Al termine della celebrazione, una corona di alloro è stata deposta ai piedi del monumento a lui dedicato, nella piazza che porta il suo nome, vicino al Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Un gesto simbolico, ma intenso, a testimonianza della memoria viva di D’Acquisto nel cuore della città.
La venerabilità di Salvo D’Acquisto rappresenta non solo un passo verso la canonizzazione, ma un invito a riscoprire il valore del sacrificio per il bene comune, la fedeltà ai propri ideali e l’amore per gli altri. Un messaggio attuale e necessario.