NAPOLI – Un vero e proprio patto di ferro. Quello stretto dai calciatori del Napoli con Rino Gattuso. Squadra e allenatore sono una cosa sola in questo finale di stagione e le 8 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta ne sono la più fulgida dimostrazione. La squadra ha ritrovato gli infortunati e, soprattutto, si è estraniata da tutto ciò che accadeva fuori dal rettangolo di gioco. Ha recuperato fiducia nei propri mezzi nonostante il pareggio col Sassuolo e la sconfitta con la Juventus che avrebbero potuto rappresentare due ‘mazzate’ per una squadra distante parecchi punti dalla zona Champions. E invece Gattuso è stato bravo a compattare ancora di più il gruppo. A prendere da tutti il meglio e ad ottenere vittorie in sequenza (interrotte solo dal pareggio, comunque positivo, contro l’Inter).
E adesso il calendario sembra poter dare una mano decisiva al Napoli. Dopo aver agganciato Juventus e Milan al terzo posto, gli azzurri vogliono mantenere il piede sull’acceleratore e lasciare le due big a contendersi l’ultimo posto utile per la Champions League della prossima stagione. Cinque partite non semplici, quelle che attendono il Napoli, ma senza scontri diretti e, soprattutto, assolutamente alla portata della squadra ammirata nell’ultimo mese.
Anzi, il gruppo è pronto a cercare di piazzare il ‘filotto’ in queste ultime cinque giornate. E’ vero che bisognerà affrontare Cagliari, Spezia e Fiorentina (le altre due sono Udinese e Verona) che sono ancora alle prese con la salvezza ma il Napoli visto contro Lazio e Torino – tanto per citare solo le ultime due gare – è di un altro livello.
Per essere certi della Champions basterebbero 13 punti ma l’obiettivo degli azzurri è conquistarne 15. Questo permetterebbe al Napoli di chiudere il campionato a quota 81 punti. Un bottino di tutto rispetto e che proietterebbe quasi certamente i partenopei a chiudere il torneo al secondo posto, scavalcando anche l’Atalanta. Sarebbe una grande rivincita per il gruppo e soprattutto per il suo condottiero, attaccato da più parti quando le cose non andavano bene e c’erano grossi problemi dovuti soprattutto agli infortuni di due pedine fondamentali come Mertens e Osimhen.
Per riuscirci però servirà proseguire sulla strada intrapresa: pensare a una partita per volta. Si comincia domenica contro il Cagliari. I sardi sono reduci da tre gare consecutive e sembrano lanciatissimi per la salvezza. Ma il Napoli non può permettersi di perdere punti perché rischierebbe di gettare al vento quanto fatto finora. Per questo Gattuso non vuole passi falsi.