CASTEL VOLTURNO – Domani l’esordio in campionato per Carlo Ancelotti. Pochi istanti fa nella conferenza stampa in vista del debutto di domani a Roma contro la Lazio, il nuovo allenatore del Napoli si è soffermato soprattutto sulle sue emozioni per il ritorno nel campionato italiano dopo nove anni di vittorie all’estero.
L’attesa per l’esordio
L’ex trainer di Milan, Real Madrid e Bayern Monaco si è detto “Felice di tornare in Serie A. Peccato che l’attesa del debutto sia stata rovinata dalla tragedia di Genova. Il crollo del ponte Morandi è stata una mazzata per tutti. Giusto rinviare le partite delle genovesi. Per quanto riguarda la conferma delle altre, Figc e Lega di Serie A hanno deciso che il programma venisse rispettato. Ci adeguiamo”. Quindi domani sera alle 20.30 il Napoli affronterà la Lazio all’Olimpico. “Ce la vedremo con un avversario temibile. Sono sicuro che sarà una bella partita con ritmi alti. Il mio obiettivo è dare equilibrio alla squadra. Durante il precampionato abbiamo provato delle cose. Alcune ci sono riuscite. Altre no. Ma domani sarà diverso”.
Pochi ma significativi cambiamenti
Stando a quello che dice Ancelotti, il Napoli non è stato stravolto dal mercato e non lo sarà nemmeno dopo gli interventi del trainer nel “laboratorio azzurro”. “Voglio cambiare qualcosina. Il problema è che quando cerchi di variare qualcosa che funzionava, ci vuole più tempo. Sono fiducioso, anche perché io non mi stanco mai di vincere”. Continuare ad arricchire la bacheca di trofei con l’organico messo a disposizione dal presidente Aurelio De Laurentiis non sembra un’impresa facile.
Campagna trasferimenti senza infamia e senza lode
Il mercato è stato avaro di soddisfazioni. “Per la verità – ha detto Ancelotti – abbiamo centrato tutti gli obiettivi in sede di campagna trasferimenti. Posso contare un un bel gruppo. Non ci sono calciatori top, ma giocatori molto bravi. Infatti domani meriterebbero di giocare tutti”. Piccola ammissione sul modulo: “Continueremo sulla stessa strada con la speranza di dare soddisfazione ai tifosi”. Al centro dell’attacco ci sarà Milik, l’unico centravanti autentico rimasto in rosa dopo la cessione di Inglese. “Milik e Mertens bastano per coprire il ruolo di centravanti. Faremo delle scelte di volta in volta”. Quelle su Ospina non sono ancora autorizzate. “Nel caso arrivasse il transfert, partirebbe con noi alla volta di Roma”.
