Napoli. Pianura nelle mani dei Carillo, ma i Lago si riorganizzano

NAPOLI – Gli equilibri nel quartiere di Pianura restano fragili, anche se al momento pare che nel quartiere la leadership del clan Carillo sia incontrastata. Gli Esposito-Calone-Marsicano, dopo l’uccisione di Antonio Gaetano, il 20enne a capo del sodalizio criminale, avvenuta nella primavera del 2023 e gli arresti eccellenti effettuati dalle forze dell’ordine sembrano essere usciti di scena. Spalle al muro anche il gruppo emergente dei Santagata dopo che polizia e carabinieri sono riusciti a catturare capi e gregari del clan. Però, sembra che nelle ultime settimane a Pianura sia stata segnalata la volontà dei Lago di rialzare la testa. Secondo i ben informati, pare che la storica cosca, dopo le scarcerazioni eccellenti avvenute negli ultimi mesi, si stia riorganizzando per dare l’assalto al malaffare tra le palazzine di edilizia popolare nel quartiere della periferia Ovest di Napoli. Per questo motivo gli agenti di polizia e i carabinieri sono in allerta. Non è escluso che la voglia dei Lago di tornare ai fasti di un tempo possa scatenare un’altra faida di camorra. Ecco perché gli investigatori ritengono che nonostante i Carillo abbiano il controllo totale di Pianura, la tensione possa salire di nuovo da un momento all’altro. D’altra parte in estate ci fu il ritrovamento del cadavere di Gennaro Ramondino. Il 20enne, che pare avesse delle frequentazioni con il gruppo dei Santagata, fu ammazzato a colpi di pistola. I killer tentarono anche di bruciare il corpo a dimostrazione che i clan a Pianura sono spietati. Sono pronti a rimuovere con la forza qualsiasi ostacolo si para davanti mentre curano i business criminali.

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