NAPOLI – Napoli violenta. Non vuole saperne di arrestarsi l’emergenza criminalità che da mesi interessa le zone del centro città. Un’emergenza che si manifesta con numeri impressionanti di scippi, furti e rapine. Come quella avvenuta nella notte tra venerdì e ieri in corso Garibaldi. Qui un uomo si trovava a bordo della sua automobile quando, ad un tratto, si è visto affiancare da due malviventi in sella a uno scooter. Ci sono aree del territorio napoletano in cui ci si guarda attorno con particolare attenzione. Corso Garibaldi è una di queste. Lo sa bene, purtroppo, il 49enne vittima della rapina avvenuta l’altra notte. I due banditi hanno infranto con il calcio di una pistola il finestrino del lato guidatore. Il resto della vicenda parla di un epilogo drammaticamente scontato: sotto la minaccia dell’arma il 49enne non ha potuto far altro che assecondare la richiesta del duo di rapinatori, che mirava all’orologio. Non un accessorio qualunque, ma un Rolex. Valore stimato: circa 6mila euro. Un bottino niente male per la coppia di banditi, riuscita a dileguarsi nel nulla in pochi istanti. Sul caso indagano i carabinieri del nucleo radiomobile del capoluogo, intervenuti sul posto dopo aver ricevuto l’sos della vittima. Le indagini sono partite praticamente subito. Si cercano filmati registrati da sistemi di videosorveglianza della zona. Corso Garibaldi è disseminato di attività commerciali. Gli ‘occhi elettronici’ dei negozi potrebbero dare un apporto considerevole all’attività investigativa.
Escalation di scippi ai Colli Aminei: è allarme
E’ ancora sotto choc e, quando racconta la disavventura dell’altra mattina, non riesce a non farsi travolgere dal dolore per le sequenze choc vissute. Una donna di 48 anni è stata testimone oculare di una rapina violenta avvenuta in un quartiere che, fino a qualche tempo fa, sembrava un’enclave di quiete nel caos della metropoli, Una sua amica, sotto i suoi occhi, è stata scaraventata al suolo e rapinata della borsa mentre si trovava alla fermata dell’autobus posta di fronte all’ospedale Cto, in via Colli Aminei. Ad agire una coppia di malviventi. “Mi hanno spinto a terra e poi rubato la borsa alla mia cara amica”, racconta la donna. “Nella borsa c’erano documenti e ricette mediche importanti”, conclude disperata. Storie, identikit e descrizioni purtroppo sempre meno insolite tra Napoli e provincia. Ai Colli Aminei è in atto un’escalation di episodi di microcriminalità forse senza eguali. Tra luglio e agosto si sono verificati numerosi furti negli appartamenti. A decine, con i ladri che si sono spinti spesso e volentieri anche al Vomero, nelle case dei professionisti. Parallelamente, le strade dei Colli Aminei facevano registrare sfilze di rapine ai danni dei turisti. Soprattutto ai confini con Capodimonte, quartiere dal quale arriva una storia simile a quella di via Colli Aminei. Lunedì scorso, in via Pio XII, un uomo è stato scippato della collanina in oro. Il colpo è stato messo a segno alle 17, quando la zona era un pullulare di persone. “Ho allertato la Volante della polizia che è arrivata subito sul posto e successivamente sporto regolare denuncia al commissariato del Cardarelli – racconta la vittima – Gli agenti hanno subito visionato i filmati delle telecamere e continuano le loro indagini. Bisogna sempre denunciare – l’appello lanciato dall’uomo – anche se sono furti di poca entità, ma la criminalità condiziona la vita quotidiana; occorre stare sempre in allerta, non ci si può fidare di nessuno e quando poi si resta vittima, a parte il danno economico, spesso comunque rilevante, c’è il danno psicologico, la violenza subita ti turba, ti mette in uno stato di angoscia che dura giorni. Questi maledetti non lo sanno e vorrei tanto farglielo provare per capire i danni che fanno”. La vittima è stata a tanto così dal cavarsela. Un abitante affacciato al balcone della sua abitazione ha infatti provato ad avvisare l’uomo della presenza del ladro. Purtroppo, l’uomo finito nel mirino del malvivente non ha udito le urla dell’abitante.
Centro blindato, controlli a tappeto
A parlare con le persone del posto, ma anche con chi la frequenta ogni giorno per studio, lavoro e svago, la zona compresa tra piazza Bovio e piazza Garibaldi è una lunga distesa di asfalto piena di pericoli. Qualche mese fa dall’area partirono diversi richieste di aiuto contro l’emergenza rapine. Lo sanno bene le forze dell’ordine, che hanno disposto controlli straordinari per reprimere i crimini. I Nibbio dell’Upg e gli agenti della Municipale hanno effettuato controlli nelle piazze Bovio e Garibaldi, nelle vie Nuova Marina e Marchese Campodisola e in corso Umberto I, dove hanno identificato 8 persone, di cui 4 con precedenti di polizia, e controllato 5 motoveicoli di cui due sottoposti a sequestro e due a fermo amministrativo. Contestate violazioni del Codice della Strada per guida senza patente, mancata copertura assicurativa, mancata esibizione dei documenti di circolazione e guida senza casco. Infine, i poliziotti hanno denunciato una persona per guida senza patente avendo reiterato la violazione nel biennio. La zona universitaria è tra le tappe preferite del tour del by night napoletano. I controlli della polizia copriranno, anche stavolta, l’intero arco del fine settimana.
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