NAPOLI – Deve rispondere di tentato omicidio Leopoldo Ferrieri, il pizzaiolo di 49 anni intercettato dagli agenti di polizia dopo il ferimento di Enzo Infante, collaboratore di 24 anni avvenuto nella serata di giovedì all’esterno del locale in cui prestano servizio. La vittima è ricoverata all’Ospedale del Mare in prognosi riservata a causa delle ferite di arma da taglio riportate al fianco e a un polmone. I fendenti sarebbero stati inferti con un coltello da cucina. Pare che il presunto responsabile abbia recuperato l’arma dalla cucina della pizzeria e l’abbia portata all’esterno del ristorante dove al culmine della lite scoppiata davanti al forno. Scene di panico all’interno e all’esterno della ‘Pizzeria & Trattoria Partenopea’ di viale Kennedy, nel quartiere Fuorigrotta. Da quanto si apprende, nonostante i due protagonisti della vicenda lavorassero fianco a fianco da 5 anni, i loro rapporti fossero burrascosi. Si sarebbero deterioranti al punto che l’ultima lite è finita nel sangue. L’alterco iniziato nel locale si è trascinato all’esterno della pizzeria, dove l’indagato avrebbe colpito la vittima con due fendenti. Resosi conto della gravità del gesto, il 49enne, con l’aiuto di un altro dipendente del ristorante, avrebbe caricato la vittima sullo scooter per le consegne e l’avrebbe accompagnata all’ospedale San Paolo, presidio poco distante da viale Kennedy. Le condizioni del 24enne erano precarie al punto da suggerire ai medici il trasferimento della vittima all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Tutto questo mentre, pare l’indagato si sarebbero reso irreperibile. Rintracciato dagli agenti di polizia, Leopoldo Ferrieri è stato fermato. Deve rispondere di tentato omicidio. Nel frattempo i medici stanno cercando di salvare la vita a Enzo Infante, già sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Prognosi riservata dopo l’operazione effettuata nel presidio ospedaliero di Ponticelli.