Napoli, raid nel bunker dei Mazzarella: un ferito NOME E FOTO

NAPOLI – Ferito a colpi di pistola ieri notte. Torna a salire la tensione nel centro storico. Il 28enne viene trasportato all’ospedale dei Pellegrini. Nessuno contatta il 118. Arriva al pronto soccorso con mezzi propri. Le indagini dei carabinieri partono in salita. Alle cinque del mattino identificano il ferito: Luigi Scapolatiello, residente al rione Amicizia e domiciliato nel quartiere Avvocata. Ferito all’addome da una pallottola. E’ grave e deve essere operato. In un primo momento non riescono ad ascoltarlo.
Poco più tardi spiega che è stato assalito nella zona dei Quartieri Spagnoli. Ma non fornisce ulteriori elementi. Viene informato il magistrato di turno. Nel frattempo accade di tutto: i militari del nucleo radiomobile accertano una segnalazione di colpi d’arma da fuoco al corso Arnaldo Lucci nel rione Case Nuove 55 minuti prima. Qui le pattuglie hanno recuperato quattordici bossoli calibro 9×21 all’angolo con via Sebeto. Quasi alla fine della strada, dove inizia via Amerigo Vespucci. I carabinieri pensano a una ‘stesa’, quando vedono la scia di bossoli sull’asfalto. Ma non escludono collegamenti tra i due eventi, per la sequenza temporale: accaduti in meno di un’ora. Il 28enne dell’Arenaccia potrebbe essere stato ferito qui? E perché? Al momento restano due episodi separati, si affrettano a dire le forze dell’ordine. Ma l’allerta è alta: il rione Case Nuove è considerato una roccaforte dei Mazzarella. Scapolatiello non è vicino a clan. Potrebbe – però – aver litigato con pregiudicati della zona. E’ una pista battuta dagli inquirenti in queste ore.
I carabinieri cercano i testimoni e contano di ascoltare il 28enne nelle prossime ore in ospedale.
Soccorso in codice rosso. E’ ricoverato sotto osservazione, non in pericolo di vita. Gli investigatori dell’Arma fanno sapere che non è ancora chiaro, dove sia stato ferito. Indagini in corso per ricostruire evento e matrice. E’ stato colpito all’addome: nella parte alta del corpo. Anche questo un elemento. Gli accertamenti puntano ai filmati delle telecamere a circuito chiuso. Intanto sono scattati controlli. Le forze dell’ordine temono una escalation nel centro storico. Gli investigatori ieri hanno esaminato a lungo il profilo della vittima: Scapolatiello non è vicino alle cosche.
E’ stato ferito in una zona controllata dai Mazzarella. Pure i Quartieri Spagnoli sono ritenuti area sotto giurisdizione del gruppo di San Giovanni a Teduccio. Difficile pianificare un’azione di fuoco, senza un lasciapassare. Da qui il sospetto che il 28enne dell’Arenaccia possa aver litigato con qualcuno del posto. Di certo i carabinieri da ieri hanno intensificato i servizi di controllo del territorio in storico.
Anche la questura ha avviato delle verifiche mirate ai Decumani e ai Quartieri Spagnoli.
L’obiettivo è far sentire la presenza dello Stato ai cittadini.

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