Napoli. Rapimento a San Giorgio a Cremano, ecco chi è l’arrestato NOME E FOTO

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Antonio Amaral

SAN GIORGIO A CREMANO – E’ ancora ricca di punti oscuri la vicenda che ieri ha tenuto la città di San Giorgio a Cremano con il fiato sospeso. Però, il lieto fine è arrivato presto grazie all’intervento degli uomini della Squadra Mobile guidati dal capo Giovanni Leuci e dal vice questore Giuseppe Sasso, che sono riusciti anche a rintracciare uno dei rapitori di M. M., ragazzo di 15 anni di San Giorgio a Cremano, sequestrato ieri mattina mentre si recava a scuola. Figlio di un imprenditore di Barra, attualmente proprietario di un autolavaggio, il minorenne è stato prelevato nei pressi del Liceo Scientifico Silvestri di Portici da uomini incappucciati a bordo di un furgone. Pare che M. M. non sia stato portato molto lontano. Il tutto mentre i sequestratori si mettevano in contatto tramite whatsapp con il padre della vittima, chiedendo il pagamento di 1,5 milioni di euro come riscatto. Ricevuta la richiesta estorsiva, l’imprenditore si è messo subito in contatto con le forze dell’ordine. Guidato dagli uomini della Squadra Mobile, il padre di M. ha simulato di aver accettato di effettuare il pagamento di una prima tranche entro la serata di ieri se avessero rilasciato il figlio sano e salvo. Nel frattempo, però, i rapitori hanno avuto la sensazione di essere già stati individuati. Per questo motivo hanno lasciato perdere il proposito di farsi consegnare l’ingente somma di denaro. Hanno contattato la famiglia e hanno concordato il rilascio del ragazzo a Licola, nei pressi di un distributore di benzina. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile sono proseguite anche dopo la liberazione del minorenne, tratto in salvo anche con l’ausilio dei carabinieri. Infatti gli investigatori hanno rintracciato un 24enne. Nato in Germania da genitori napoletani e residente a San Giorgio a Cremano, uno dei presunti rapitori è nel cerchio delle conoscenze del padre della vittima. Antonio Amaral è stato portato ieri in Questura, è stato sottoposto a fermo. Trovato anche il covo dove è stato tenuto il ragazzo. Pare si trovi al confine tra San Giorgio e Portici. Caccia agli altri componenti della gang.

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