NAPOLI – Una tranquilla mattinata di lavoro al panificio “E uagliun Marigliano” è stata interrotta da un drammatico episodio di criminalità. Ieri all’alba, mentre gli artigiani del pane erano immersi nel loro laboratorio, un uomo senza scrupoli ha violato la tranquillità del negozio di vendita, rubando la cassa contenente preziosi proventi. L’intrusione ha avuto conseguenze drammatiche, con il malvivente che ha provocato la caduta di una vetrina durante la fuga. Questo gesto non solo ha rappresentato un pericolo immediato per i dipendenti, ma ha anche causato ulteriori danni materiali. L’incidente ha portato alla chiusura temporanea della panetteria, con i proprietari che hanno esposto un eloquente cartello all’esterno, recante la scritta “Chiuso per rapina”. Un gesto che sottolinea l’impatto devastante che questa tragica vicenda ha avuto sulla vita quotidiana degli onesti lavoratori e sulla sicurezza del quartiere. La comunità locale è sconvolta e preoccupata, poiché un evento del genere rappresenta un colpo non solo al tessuto economico del quartiere ma anche alla tranquillità e alla sicurezza dei residenti.
La rapina al panificio dei Marigliano è un brutto segnale per la sicurezza pubblica, e richiama l’attenzione sull’importanza di rafforzare le misure di sicurezza nei negozi del quartiere Vasto. La comunità si unisce nel condannare questo atto ignobile e spera che la giustizia venga fatta al più presto.
Dopo aver aperto l’attività, come ogni mattina, alle 3,30, i proprietari hanno iniziato a lavorare il pane in tutta tranquillità, all’interno del locale, chiudendo la serranda. Poco prima delle 6 è arrivata una dipendente dell’attività e, faceva un po’ caldo all’interno, si è optato per aprire un po’ prima, circa alle 5,45. E’ in quegli istanti che è entrato in azione il malvivente solitario. Messo piede nel locale, il ladro ha avuto oltre sei minuti per muoversi indisturbato, sradicare e portare via la cassa. Mentre usciva, attento a non fare rumore, pronto alla fuga, è stato visto dal proprietario del panificio, che con uno scatto è balzato fuori dal negozio per fermare il criminale. “Abbiamo inseguito il rapinatore fino alla piazza – raccontano i titolari – dove due nostri conoscenti negozianti ci hanno aiutato a prenderlo e a recuperare il cassetto della cassa”. Il ‘Lupin’ del Vasto, intanto, è riuscito a scappare, dileguandosi nel nulla. “Abbiamo avuto danni materiali oltre a quelli psicologici dalla paura perché è una zona che comunque conosciamo da 20 anni e mai pensavamo potesse succedere qualcosa del genere”, proseguono i titolari. Il problema sicurezza è un tema che, purtroppo, rappresenta una questione quotidiana al Vasto: “Abbiamo chiesto e aiuto e gridato ‘polizia’ ma non c’era nessuno in piazza Garibaldi”.
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