Napoli (LaPresse) – Rapinavano banche e uffici postali. I carabinieri di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone, cinque in carcere e una agli arresti domiciliari. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata, ricettazione ed evasione. L’indagine è iniziata a seguito della rapina del 9 agosto 2017 nella Ubi Banca di via Cesario Console. Due componenti del gruppo, armati di pistola e parzialmente travisati, si erano fatti consegnare dai dipendenti 2.500 euro, fuggendo poi in sella a uno scooter rubato. Secondo quanto ricostruito dai militari, sarebbero da attribuire alla banda altre tre rapine a istituti bancari e uffici postali della città. Un ‘colpo’ alla Banca Popolare di Bari di via Arenaccia è stato invece impedito.
Cinque componenti della banda hanno subito l’arresto in flagranza dai Carabinieri che hanno sventato la rapina a una rappresentante di gioielli. In questa occasione i militari hanno recuperato una pistola a salve senza tappo rosso e un adesivo con la targa di un motociclo. A uno degli indagati hanno inoltre contestato il reato di evasione per essersi unito ai complici in alcune rapine nonostante si trovasse ai domiciliari. Fondamentali per individuarli i video presi degli impianti di sorveglianza.