NAPOLI – Colpito alla gamba destra da un proiettile dopo aver reagito a un tentativo di rapina. Almeno è quanto ha riferito Giuseppe Magistri, ferito agli arti inferiori, ai carabinieri allertati dai medici del Pronto soccorso dell’Ospedale del Mare. Il 21enne non è in pericolo di vita. Le due dichiarazioni sono comunque al vaglio dei militari dell’Arma, che dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, si sono portati in piazza Mercato, dove è avvenuto il raid. Secondo il racconto del giovane, pare che il 21enne di Ponticelli, nella notte tra martedì e ieri, si trovasse nel quartiere Pendino con alcuni amici. In piazza Mercato il gruppo di giovani sarebbe stato avvicinato da alcuni sconosciuti armati di pistola, che hanno ordinato alle vittime di consegnare denaro, orologi e telefoni. Sembrerebbe che la vittima si sia rifiutata di obbedire all’ordine e per questo motivo al suo indirizzo è stata esplosa una pallottola. L’aggressore ha mirato agli arti inferiori.
Il proiettile si è conficcato nella gamba destra. Una volta esplosa la pallottola, i rapinatori si sarebbero dileguati. Gli amici del 21enne, invece, hanno caricato Giuseppe Magistri su un veicolo e si sono diretti verso l’Ospedale del Mare. Non era il presidio più vicino al luogo dell’agguato, ma con ogni probabilità la scelta è ricaduta sull’ospedale di Ponticelli visto che dista pochi metri dall’abitazione della vittima. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso. I militari dell’Arma intendono scoprire prima di tutto se il racconto del 21enne corrisponde a verità.
Gli investigatori si sono portati in piazza Mercato per cercare bossoli e tracce ematiche. Acquisite anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installante nella zona per reperire elementi utili all’individuazione di chi si è reso responsabile del ferimento del giovane di Ponticelli. Il raid avvenuto intorno alle 2.50 del mattino di ieri ha riacceso i riflettori sulla necessità di aumentare i controlli sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli per contrastare l’escalation di violenza segnalata negli ultimi mesi. Il numero di giovani aggrediti a colpi di pistola e armi da taglio è cresciuto a dismisura. Si tratta di feriti per tentativi di rapina, elenco a cui parte appartenga l’agguato avvenuto in piazza Mercato, o nel corso di raid punitivi, ordinati dai ras della malavita organizzata. Per arginare la scia di sangue i carabinieri hanno deciso di aumentare i controlli. Pattugliamenti e posti di blocco nei pressi delle zone più frequentate di Napoli verranno effettuati con maggiore frequenza.
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