Napoli. Recupero di Bagnoli bloccato, il consiglio comunale a raccolta

Buio fitto sulle risorse disponibili, in settimana i capigruppo decideranno la data di una seduta monotematica. Inutile l’ordine del giorno approvato a luglio per l’utilizzo dei finanziamenti non spesi del Piano di ripresa

NAPOLI – Il consiglio comunale terrà a breve una seduta monotematica sul recupero di Bagnoli. “Non abbiamo avuto riscontro alla richiesta di trasferire le risorse del Pnrr non utilizzate nel Programma di risanamento del Sin Bagnoli-Coroglio – spiega il presidente dell’assemblea civia Enza Amato, relatrice dell’ordine del giorno approvato a luglio scorso che impegna il sindaco Gaetano Manfredi a chiedere al Governo di modificare la legge in materia – e inoltre il ministro al Pnrr Raffaele Fitto avrebbe deciso di distogliere i fondi già destinati ai progetti per Taverna del ferro e Scampia. La nostra idea era di utilizzare i fondi Pnrr per progetti immediatamente cantierabili. Nel caso di Bagnoli pensiamo in particolare alla bonifica a mare: una volta definita la tipologia degli interventi, bisogna capire quali finanziamenti servono per coprirli, ma non ci sono stati sviluppi”. In settimana la Amato convocherà la conferenza dei capigruppo per prevedere la seduta su Bagnoli, alla quale dovrebbero partecipare anche i commissari. “A loro chiederemo di sollecitare questo tipo di indirizzo. Secondo quanto dichiarato a suo tempo dallo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella, servono altre risorse per Bagnoli.”.

L’attenzione è puntata anche sui progetti per Taverna del ferro (per un importo di circa 106 milioni) e Scampia (156 milioni): “Qualche tempo fa – spiega la Amato – il ministro Fitto decise di rivedere la distribuzione dei fondi Pnrr e c’era l’intenzione di finanziare alcuni progetti proposti dai Comuni. Nell’elenco c’erano anche questi due progetti di rigenerazione urbana per la demolizione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica esistenti e la realizzazione di grandi ecoquartieri. Il decreto di finanziamento non c’è stato, ma intanto progetti il Comune sta andando avanti per quanto di sua competenza”.

Nei mesi scorsi sono iniziati i lavori (per un importo di circa 13,5 milioni di euro) per la bonifica del Parco dello Sport a Bagnoli. Con questo intervento, secondo quanto notato a suo tempo dalla Amato, si creano le condizioni per rifunzionalizzare le palestre, i campi da tennis e calcio, tutte attrezzature sportive che renderanno fruibile il Parco dello Sport dopo anni di attese ed incuria.

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