Napoli – Un incubo durato troppo a lungo è finalmente finito per una giovane donna di 18 anni. I carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto hanno arrestato un 23enne, già noto alle forze dell’ordine per spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari, per lesioni, atti persecutori e revenge porn.
L’intervento dei militari è scattato a seguito di una segnalazione al 112 per un’aggressione in un appartamento di via Raffaele Carlascosa, nel quartiere Vicaria. In casa, oltre al 23enne, i carabinieri hanno trovato la compagna della vittima, ferita e in stato di shock.
Mentre il personale del 118 si occupava delle cure mediche per la giovane donna, i carabinieri hanno ricostruito una storia di violenza e di terrore. La ragazza, minorenne al momento dei fatti, era stata sottoposta a un vero e proprio calvario da parte del suo compagno. Oltre a insulti, vessazioni, atti persecutori e aggressioni fisiche, il 23enne aveva minacciato la giovane di pubblicare sui social network e diffondere online foto intime di lei, qualora avesse tentato di lasciarlo. Un vero e proprio caso di revenge porn che ha gettato la ragazza in uno stato di costante paura e isolamento.
L’arresto del 23enne ha finalmente messo fine a questo incubo. La giovane donna, ora maggiorenne, potrà finalmente riprendere in mano la propria vita, libera dalla morsa del suo aguzzino. Il 23enne, invece, è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere delle gravi accuse a suo carico.
Questo caso, purtroppo non isolato, rappresenta un monito sulla pericolosità del revenge porn e sulla necessità di denunciare ogni forma di violenza, fisica e psicologica, per garantire alle vittime la possibilità di uscire da situazioni di pericolo e ricominciare a vivere.
