Napoli. Scampia, 53enne ferito alle gambe da colpi di pistola

NAPOLI – Paura ieri notte in via Francesco Bacone al lotto G nel quartiere Scampia.
Gli abitanti hanno segnalato alla polizia colpi d’arma da fuoco. Giuseppe D’Andrea (nella foto) è stato medicato poco più tardi al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli per ferite a un piede e a una gamba. Alla polizia ha spiegato che era in casa, quando ha visto un gruppo di ragazzi saltare sulla sua auto ed era corso in strada. Era stato accerchiato e aggredito subito: gli avevano sparato alle gambe e lo avevano colpito alla testa con il calcio della pistola. La polizia scientifica ha effettuato un sopralluogo in via Bacone e trovato due bossoli esplosi da una semiautomatica. Non solo.
Gli agenti della Scientifica e del commissariato di Scampia hanno trovato tracce di sangue in via Francesco Bacone. In pochi minuti hanno individuato il punto esatto, dove D’Andrea era stato ferito.
L’assalto di fuoco è scattato nel cuore del lotto G, alle spalle di via Antonio Labriola, che gli inquirenti considerano la roccaforte della Vanella Grassi. Gli investigatori hanno esaminato a lungo il profilo della vittima: il 53enne non risulta legato ai clan. La Procura ha raccolto le prime informazioni e batte la pista dell’avvertimento, una intimidazione. Ma perché? Potrebbe trattarsi anche di una reazione della gang, che gli stava saccheggiando la macchina.
Intanto i poliziotti hanno avviato verifiche, per risalire ai responsabili del raid nel più breve tempo possibile. Ieri mattina hanno parlato con le persone, che abitano in quel tratto di via Bacone.
Qui non ci sono telecamere tra i palazzi in cemento armato e gli agenti sono a caccia dei testimoni del raid di fuoco.
L’assalto di fuoco è scattato pochi minuti prima della mezzanotte e con ogni probabilità c’erano ancora persone in strada a quell’ora. Non solo. Il gruppo armato ha provocato il caos nell’isolato, prendendo di mira la macchina della vittima. Dunque altri residenti potrebbero essersi affacciati alle finestre, per vedere cosa stesse accadendo in strada in quel momento. Il 53enne è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli in osservazione, i medici in mattinata hanno fatto sapere che non corre pericolo di vita.
Due le ferite da arma da fuoco a un piede e a una gamba: i proiettili esplosi da distanza ravvicinata.
Al momento gli investigatori non escludono ipotesi ed esaminano la sequenza dei fatti. Adesso è salita alle stelle la tensione nell’isolato e le forze dell’ordine hanno elevato il livello di allerta.
Da giorni le pattuglie hanno intensificato i servizi di controllo del territorio. Avviate ispezioni domiciliari, anche per far sentire la presenza dello Stato ai cittadini.
Ieri mattina i poliziotti hanno ascoltato a lungo Giuseppe D’Andrea, per raccogliere le prime informazioni per le indagini. Ci lavorano i migliori apparati investigativi del commissariato Scampia e della squadra mobile.
Gli agenti cercano di tracciare gli identikit degli aggressori. Con ogni probabilità nelle prossime ore effettueranno dei servizi in borghese nell’isolato: serve sorvegliare la zona, perché la gang potrebbe tornare a colpire.

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