Napoli, sempre più armi in giro: allarme tra i minorenni

NAPOLI – In 10 mesi e mezzo sequestrate 671 armi, più di 2 al giorno. Sono 324 le persone arrestate o denunciate, 45 sono minorenni nel bilancio del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli emerge ancora una volta un dato allarmante. Il periodo di riferimento parte da gennaio di quest’anno e termina al 16 di novembre. Un percorso di violenza lungo 319 giorni.

Due le persone arrestate a Brusciano per detenzione di arma clandestina. Perquisiti sono stati trovati in possesso di glock con matricola abrasa e 17 colpi nel caricatore. Ha 37 anni l’uomo che ha colpito 10 volte con una lama affilata la moglie, forse per motivi di gelosia. E’ finito in carcere, la vittima da poche ore è stata dimessa dall’ospedale.

Il 14 novembre scorso, i carabinieri di Torre del Greco hanno arrestato un 22enne incensurato per aver colpito con un coltello un 37enne nel comune di Volla. E’ di qualche giorno fa la notizia di 3 giovani denunciati lungo i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Controllati in momenti e luoghi differenti, sono stati trovati in possesso di altrettanti coltelli. La scusa la solita: “Mi serve per difendermi”. Il  26 ottobre scorso, è stato arrestato un 17enne che avrebbe tentato di rapinare alcune turiste, armato di coltello. Per lui le manette e la custodia cautelare in un istituto di pena minorile.

Tante le storie. Quella del 16enne napoletano bloccato dai carabinieri a Ischia poco prima di entrare in discoteca. Nelle sue tasche un coltello a serramanico di 22 centimetri. A cosa sarebbe servito non è ancora chiaro. È evidente che una volta estratto avrebbe solo portato disperazione. Una lama anche nei pantaloni di un 14enne, controllato dai militari in un parco divertimenti di Fuorigrotta. Un binomio difficile da interpretare: armi e divertimento, giostre e lame.

In manette quest’estate un 17enne per diverse rapine verosimilmente commesse ai danni di alcune coppiette del Vomero. Nell’equipaggiamento del baby rapinatore uno scooter e un coltello. Nel bottino invece cellulari e denaro. Ancora il caldo estivo a fare da sfondo ad un violento pestaggio ai danni di due uomini di Ottaviano. Per uno “sguardo di troppo” – miccia sempre accesa tra i giovanissimi – 4 persone, due di queste minorenni, colpirono con ferocia le vittime. Non solo pugni e calci ma anche bastonate con un manganello telescopico. Due 17enni finirono nelle maglie dei controlli dei carabinieri in Via dei Tribunali. A bordo di uno scooter e armati di coltelli seguirono una donna. Probabilmente per rapinarla. Sono stati denunciati.

“Quello delle armi tra i giovani è un tema che non abbandona mai l’agenda dei carabinieri. L’attenzione è sempre alta e la stretta sinergia con Autorità Giudiziaria, Prefettura e con le altre forze di polizia genera sempre più consapevolezza sul problema – ha detto Il Generale Enrico Scandone, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli – Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ma spietato. Se premi il grilletto, se tiri una coltellata lo fai mirando prima a te stesso. La prima vittima sei tu che armi la tua mano”.

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