Napoli (LaPresse) – I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato 1200 fuochi di artificio in un casolare. La lavorazione avveniva in maniera artigianale e senza misure di sicurezza. La scoperta è stata fatta dai militari della compagnia di Castellammare di Stabia (Napoli) in una fabbrica in un campo coltivato nel comune di Lettere (Napoli). Inoltre, sono stati trovati oltre 5mila semilavorati pronti per essere confezionati e oltre 50 chili di miscela esplosiva.
Nelle vicinanze sono stati rinvenuti anche cinque fucili da caccia (due di questi con colpi in canna) nascosti in cavità di alberi d’ulivo, una carabina di precisione. Ed anche una pistola d’epoca, un silenziatore e più di 800 proiettili di vario calibro all’interno di bottiglie di plastica a loro volta sotterrate. Sul posto anche decine di piante di marijuana in avanzato stato di maturazione, alte oltre 2 metri, pronte per essere tagliate e vendute. Sono ancora in corso le indagini per individuare i responsabili.
Alcuni mesi fermato un veicolo a Napoli pieno di fuochi di artificio illegali
I Carabinieri hanno fermato un veicolo commerciale. All’interno del quale venivano trasportate – senza le prescritte autorizzazioni – numerose scatole contenenti fuochi d’artificio illegali, confezionati e pronti per la minuta vendita. Tra questi c’erano anche prodotti rientranti nella V categoria del Tulps, considerati i più pericolosi. Il responsabile è stato denunciato all’autorità competente. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla guardia di finanza sul territorio. A salvaguardia delle leggi ed a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.