NAPOLI – I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica – “VII Sezione Sicurezza Urbana”, nei confronti di 6 indagati gravemente indiziati, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di rapine e furti perpetrati con la cosiddetta “tecnica del buco”. L’attività d’indagine, iniziata nel novembre 2023 ha consentito, tramite attività di intercettazione, videosorveglianza e servizi di osservazione, di delineare l’esistenza ed organigramma di un gruppo di persone dedite in maniera stabile ed organizzata alla pianificazione di reati predatori portati a compimento tramite la tecnica della introduzione nel sottosuolo cittadino. Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali-deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria e il collegamento al sottosuolo cittadino. Secondo le accuse, la gang avrebbe messo a segno la rapina all’interno del fast food “Kfc” di piazza Carità avvenuta il 9 novembre 2023. I sei indagati, dopo essersi introdotti nella rete dei servizi fognari e dopo aver effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sarebbero introdotti mascherati e travisati all’interno del ristorante, impossessandosi di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200 euro. Nel corso della rapina uno dei dipendenti è stato minacciato con una pistola e malmenato. I componenti della banda sono accusati anche del furto commesso il 17 dicembre 2023 all’interno di una tabaccheria nei pressi di piazza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40mila euro. La refurtiva è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro penale. Inoltre, nella scorsa primavera, la gang si sarebbe resa responsabile della tentata rapina commessa ai danni dell’ufficio postale di piazza Matteotti, pianificata in ogni dettaglio al fine di impossessarsi del denaro contante trasportato dall’Istituto di Vigilanza presso gli uffici postali. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri. Infine la banda avrebbe tentato un raid anche all’interno della filiale della banca Bper di piazza Bovio, dove avrebbero provato a impossessarsi del denaro custodito all’interno dello sportello Atm. Anche in questo caso, il colpo è fallito grazie all’intervento dei militari dell’Arma. Infine gli indagati rispondono a vario titolo anche di documenti falsi.
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