Napoli, sgominata la gang dei borseggiatori NOMI E FOTO

NAPOLI – Al culmine delle indagini effettuati dai carabinieri e dagli agenti della Polfer, sono stati effettuati sei arresti. Secondo le accuse si tratta dei componenti della gang di borseggiatori, attiva soprattutto nella zona di piazza Cavour. Nelle pagine dell’ordinanza che ha accompagnato i provvedimenti con tre indagati spediti in carcere e altri tre ristretti ai domiciliari, viene descritto come il gruppo, organizzato nei minimi dettagli, assaltasse turisti e vittime del posto intenti a viaggiare in metropolitana (nella zona ci sono due stazioni a pochi metri di distanza) e sui bus dell’Anm. Gli arrestati sono del rione Sanità e di Pianura, sono gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti con destrezza. L’attività di indagine dei militari dell’Arma ha permesso di identificare i componenti dell’associazione che ricoprivano ruoli ben definiti e ha accertato che le vittime venivano individuate di volta in volta prevalentemente con le medesime caratteristiche: soggetti deboli per età, sesso, nazionalità o per altre condizioni apparenti. Nello specifico, i carabinieri della Stazione di Napoli Stella hanno rintracciato e portato in carcere a Poggioreale Francesco Ziccardi, 56enne. Francesco De Matteo, 7enne e Amalia Ziccardi di 62 anni, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Gli agenti della Polfer, hanno rintracciato Nicola Battista, 47anne, già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati e lo hanno portato nell’istituto penitenziario di Poggioreale. Gli agenti della polizia ferroviaria hanno anche intercettato Angelo Maurano, 49enne, ristretto ai domiciliari presso la propria abitazione in Napoli ed Enzo De Ponte, già ristretto in carcere per gli stessi reati. Al 39enne è stata notificata la nuova ordinanza. I fatti contestati ai 6 indagati risalgono a un periodo che va dal 2022 al 2023. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Luigi Poziello, Cesare Amodio e Nicola Pomponio.

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