Napoli, si finge ex allievo e truffa ex insegnante per 500 euro: arrestato 48enne di San Pietro a Patierno

L'uomo è stato mandato al carcere di Poggioreale.

Massimiliano Guidi
Massimiliano Guidi

Un paio di settimane fa, gli investigatori della Squadra Mobile sono intervenuti in a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Questura da parte di un anziano di Bolzano. Il richiedente aiuto, un ex insegnante di 94 anni, riferiva di essere stato avvicinato da un uomo che si era spacciato per un suo ex allievo di scuola. Quest’ultimo, dopo averlo accompagnato a spasso in città ed averlo convinto a fare un prelievo di denaro, conduceva l’anziana vittima presso una Cassa Bancomat di un Istituto di Credito.

Una volta effettuata l’operazione per la somma di 500 euro, il delinquente strappava dalle mani dell’anziano il denaro appena prelevato per poi darsi alla fuga. Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile anche grazie alla visione delle telecamere cittadine e di alcuni Esercizi commerciali posizionati in zona avevano consentito di individuare il presunto autore della truffa rapina. Secondo le accuse, si tratterebbe di Massimiliano Guidi, 48enne naploletano di San Pietro a Patierno.

Grazie al prosieguo delle indagini era stato possibile riscontrare come costui, nei giorni precedenti e sempre a Bolzano, si fosse reso responsabile, in altre 2 distinte occasioni, di altrettante truffe compiute con lo stesso modus operandi, commesse in danno persone di età avanzata e pertanto vulnerabili ed in stato di minorata difesa. In particolare, in un’occasione, pare che l’indagato si era spacciato quale amico del figlio, ed in un’altra come venditore di capi d’abbigliamento. In entrambi i casi il truffatore aveva convinto i due anziani ultranovantenni a prelevare denaro, per poi sottrarlo con la forza dalle loro mani ed allontanarsi repentinamente, lasciando esterrefatte ed incredule le vittime. Rintracciato a Napoli grazie al prezioso contributo degli uomini della Squadra Mobile, il 48enne è stato arrestato e spedito in carcere.

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