Nel cuore di Napoli, le forze dell’ordine stanno affrontando una nuova sfida nella lotta allo spaccio di stupefacenti. Le sigarette elettroniche, apparentemente innocue, sono diventate un ingegnoso nascondiglio per dosi di droga. I carabinieri della compagnia Napoli centro, impegnati in intensi controlli nella movida partenopea, hanno scoperto questo nuovo stratagemma, riscontrando diversi casi nel centro storico.
I militari dell’Arma stanno setacciando le strade, perquisendo gruppi di giovani e prestando attenzione ad ogni dettaglio. Nessun oggetto viene lasciato al caso, poiché l’inventiva dei pusher, ma anche dei giovani clienti che cercano di eludere i controlli, non conosce limiti. Questa attenzione ha portato al sequestro di diverse sigarette elettroniche utilizzate per nascondere dosi di droga, spesso nel vano batteria. Un esempio concreto è stato il ritrovamento di droga all’interno di una e-cig apparentemente usurata, trovata in possesso di un ragazzo durante i controlli notturni nell’area universitaria, nel centro storico e nella zona dei baretti.
I controlli hanno interessato decine di giovani, con diverse segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti. In un’altra operazione, in piazza Bellini, un 27enne gambiano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per due distinti episodi di spaccio di hashish. Al momento dell’arresto, l’uomo aveva appena ceduto due dosi di droga a due giovani, e durante la perquisizione sono stati trovati altri 25 grammi di hashish, pronti per la vendita, nascosti negli slip, insieme a 65 euro ritenuti provento dell’attività illecita. I clienti sono stati segnalati alla prefettura.
Questa nuova modalità di spaccio, che utilizza le e-cig come nascondiglio, si aggiunge ad altre tecniche già note alle forze dell’ordine, che nel tempo hanno scoperto nascondigli improbabili, dalle botole agli accendini. La lotta allo spaccio richiede quindi un costante adattamento alle nuove strategie dei pusher, e i carabinieri mantengono alta la guardia per contrastare questo fenomeno.