NAPOLI – Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 indagati, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, detenzione di armi e uso di cellulari in carcere. Le indagini sono state avviate il 20 marzo 2023, quando personale della Squadra Mobile di Napoli è intervenuto in via Caracciolo all’altezza dello chalet da Sasà per l’omicidio di Francesco Pio Maimone. Infatti tra gli arrestati c’è Francesco Pio Valda, il 20enne di Barra ritenuto il presunto killer del pizzaiolo 19enne di Pianura, estraneo alla camorra. Ordinanza anche per il fratello Luigi, la sorella Giuseppina e per la nonna Giuseppina Giglio. Gli agenti della squadra Mobile hanno scoperto che dopo l’uccisione di Ciro Valda, padre di alcuni degli indagati ed esponente del clan Cuccaro, avvenuta nel 2013 a seguito di un’epurazione interna, i familiari si sarebbero avvicinati agli Aprea, nemici storici dei responsabili della morte del 34enne avvenuta 10 anni fa. I legali tra i Valda ed Emmanuel Aprea, figlio del boss Gennaro Aprea, sono documentati anche da alcuni post che i due hanno pubblicato sui social nei mesi precedenti all’arresto del rampollo e di Francesco Pio Valda.
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