NAPOLI – Colpi d’arma da fuoco al rione Case Nuove nel regno dei Caldarelli-Mazzarella. La polizia scientifica e gli agenti della squadra mobile sono intervenuti dopo le segnalazioni degli abitanti. Hanno effettuato i rilievi e trovato tre bossoli ancora caldi. È una zona ‘rovente’, contesa tra i Mazzarella del quartiere Mercato e i Contini del Vasto. Gli investigatori ipotizzano un avvertimento alle batterie dei Caldarelli-Mazzarella di stanza alle Case Nuove e temono una escalation nel centro storico. Hanno elevato al massimo il livello di allerta e sono scattati controlli mirati nelle stradine a ridosso del corso Arnaldo Lucci. Siamo a poche decine di metri dalla stazione in piazza Garibaldi. Possibile una risposta già nelle prossime ore. Un braccio di ferro tra le paranze nel centro storico. Qui è in atto uno scontro tra i Mazzarella del Mercato, un tempo guidati da Ciro Mazzarella e il gruppo di Eduardo Contini. Non solo. Secondo gli investigatori, i Caldarelli delle Case Nuove (alleati dei Mazzarella) hanno fatto un passo indietro per evitare di restare schiacciati. Tra l’altro i cartello Mazzarella-Caldarelli è stato indebolito da due recenti inchieste, che in poche settimane hanno disarticolato i ‘quadri’. La prima a gennaio con 19 arresti e l’altra a luglio con 22 persone fermate (tra gli altri, è stato fermato Vincenzo Caldarelli).
Secondo le ultime informative della questura, l’Alleanza di Secondigliano sta approfittando del vuoto di potere. E anche dell’assenza di capi storici. Sta spingendo i colonnelli dei Contini verso il rione delle Case Nuove. Lo scontro diventa inevitabile. Sullo sfondo il gruppo degli emergenti dei Marigliano, che è già arrivato ai ferri corti con i Contini.
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